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Realizzazione di una rete di strutture antincendio e per l'approvvigionamento idrico nell'ambito dei territori ad alta valenza naturalistica del Parco Naturale Regionale "Terra delle Gravine" e altre aree protette nel territorio della Provincia di Taranto

  • Data: 13.11.08
  • Categoria: Aree protette
  • Autore/Fonte: Assessore Pietro GIACOVELLI

Dettagli della notizia

LOCALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO L'intervento riguarda: -l'area del Parco Naturale Regionale "Terra delle Gravine" si estende sul versante meridionale delle Murge Sud-Orientali che digrada verso il Mare Ionio, nella fascia collinare inferiore, compresa fra le isoipse 200 e 400; -l'area "Palude del Conte" e "Bosco Cuturi" nella zona orientale della provincia jonica; -l'area comprendente la "pineta dell'arco jonico" nella zona orientale della provincia jonica. AREA DI REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO -Comune -Provincia -Interprovinciale L'area d'intervento è estesa all'interno della Provincia di Taranto; essa è estesa su circa 70.000 ha comprendenti aree protette, Parchi, riserve naturale, aree S.I.C. e Z.P.S. DESCRIZIONE GENERALE DELL'INTERVENTO a.Descrizione dettagliata dell'intervento L'intervento si riferisce a: -ripristino funzionale di almeno 10 cisterne di accumulo acqua, in pietra, da individuare tra quelle già presenti all'interno delle aree interessate dall'intervento, da impiegare per l'approvvigionamento idrico funzionale alla lotta agli incendi boschivi; -installazione, in prossimità di pozzi artesiani già attivi all'interno delle masserie ed in aree selezionate in funzione delle caratteristiche idrogeologiche e chimico-fisiche della falda, di n. 20 vasche removibili eventualmente utilizzabili nelle operazioni antincendio aeree e terrestri; -acquisto di n. 7 automezzi "Pick-up" dotati di modulo antincendio con dispositivi di ricognizione innovativi; -acquisto di palmari GPS GPRS di nuova generazione per la comunicazione bidirezionale con la centrale operativa della Protezione Civile della Regione Puglia, allo scopo di supportare la pianificazione degli interventi aerei e terrestri in funzione delle caratteristiche del fronte di fuoco e delle caratteristiche territoriali ed ambientali; -attivazione di una Scuola per la lotta agli incendi boschivi finalizzata ad una permanente e sistematica attività di formazione, informazione, ed educazione in materia di protezione civile rivolte al mondo dell'associazionismo, alla collettività ed alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado". INDICAZIONE DEGLI OBBIETTIVI STRATEGICI, DEI RISULTATI E DEGLI EFFETTI ATTESI Il territorio dell'Area Vasta in oggetto, presenta forti criticità nelle azioni legate alla lotta antincendio, sia sul versante della prevenzione che soprattutto nelle azioni di intervento e di spegnimento. In aggiunta, gli incendi appaiono sempre più esplicitamente, il sintomo di problemi socio-economici, legati ad una complessa serie di circostanze: lo spopolamento di vaste aree rurali, la crescita di nuovi insediamenti nell'ambiente rurale, la diffusione d'infrastrutture di trasporto e l'aumento della mobilità, l'insorgere d'interessi economici, spesso in conflitto con la conservazione delle risorse naturali, la realizzazione di riserve e parchi naturali. Per tale motivazioni gli interventi rivolti alla lotta agli incendi boschivi devono essere particolarmente orientati alla tutela delle aree protette. La realizzazione di quanto descritto ha come obiettivi: -il miglioramento e la razionalizzazione delle attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, attraverso una buona conoscenza dei fattori predisponenti e delle cause determinanti l'incendio; -l'ottimizzazione degli interventi di spegnimento degli incendi boschivi, garantendo sia la logistica e l'operatività immediata degli interventi nonché l'approvvigionamento idrico allo scopo di migliorare l'efficacia e la tempestività degli interventi sugli incendi fin dal loro principio; -l'ottimizzazione della sorveglianza del territorio, anche aumentando il coinvolgimento dei residenti e delle aziende presenti nelle aree interessate, nella prevenzione degli effetti devastanti degli incendi boschivi. Questi ultimi possono dare luogo a situazioni incontrollabili per quanto riguarda la distruzione delle risorse del territorio e la genesi di situazioni di panico generalizzato che in più occasioni sono state causa di danni alle persone (es. Gargano 2007). La tempestività dell'intervento sin dalle prime fasi dell'incendio, comporta L'avvistamento e la localizzazione tempestiva dei focolai di incendio sin dalle prime fasi, consente di: gestire le operazioni di spegnimento con bassi costi e con la massima efficienza e funzionalità ; -evitare la distruzione di vaste porzioni di territorio; -aumentare la percezione di sorveglianza del territorio contribuendo a prevenire e scoraggiare le attività criminose. CONGRUENZA CON LA PROGRAMMAZIONE DELLE OO.PP. IN VIGORE Congruente RUOLO E COERENZA DEL PROGETTO RISPETTO AL PIANO STRATEGICO DI AREA VASTA Coerente con la strategia, gli obbiettivi e le proprietà del Piano Strategico FATTIBILITÀ TECNICA-AMMINISTRATIVA Fattibile COMPATIBILITÀ URBANISTICA, AMBIENTALE E PAESAGGISTICA Compatibile QUADRO ECONOMICO DELL'INTERVENTO E SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA -Indicazione dei costi di realizzazione € 2.500.000,00 PROCEDURE AMMINISTRATIVE E CRONOPROGRAMMA Il progetto si svilupperà in 24 mesi consecutivi di attività. Cronoprogramma in sintesi: -progettazione ed appalto: 6 mesi; -realizzazione lavori ed acquisto forniture: 18 mesi; PROCEDURE DI CONSULTAZIONE PARTENARIALE Partner: -Comuni; -Comunità montane; -Ente di Gestione provvisorio "Parco delle Gravine"; -Protezione Civile – Regione Puglia; -Vigili del Fuoco; -Corpo Forestale dello Stato; -CNR - IRSA; -L.E.A. Area Jonica -Associazioni Ambientaliste e di volontariato; -Aziende private; -AQP. RACCORDO E COERENZA CON STRUMENTI URBANISTICI E DI PROGRAMMAZIONE In Raccordo e coerenza con Piano Territoriale Coordinamento Provinciale(PTCP)

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