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UN'ANFORA UNISCE L'ITALIA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il 2 febbraio alle ore 11,00 l'importante iniziativa nel Salone di Rappresentanza

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Fa tappa a Taranto la staffetta organizzata dall'Unione Donne Italiane per mobilitare l'attenzione pubblica sui crimini perpetrati contro le donne. L'anfora, simbolo di solidarietà e soprattutto di speranza, che sta percorrendo il nostro Paese, sarà nel capoluogo ionico il 2 febbraio p.v. Nell'occasione, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto alle ore 11,00, il Vice Presidente della Provincia di Taranto, dott. Stefano Fabbiano, con la collaborazione delle Associazioni Alzaia e Movimento Shalom, avvierà un dibattito aperto dal titolo: "l'Anfora della vita-Stop al femminicidio" cui parteciperanno la coordinatrice nazionale dell'UDI e rappresentanti locali preposti alla tutela delle donne. Le immagini di brevi filmati che saranno trasmessi e di una mostra fotografica faranno da scenario ai contenuti dell'incontro rafforzandone i significati. Il giorno successivo alla manifestazione, il dott. Fabbiano, insieme ai Presidenti delle Associazioni promotrici, porterà l'anfora a Orsara (FG) affinché altre donne proseguano la staffetta diffondendo il suo messaggio di speranza. Partita da Niscemi in Sicilia dove Lorena é stata uccisa da tre coetanei per evitare che rivelasse una presunta gravidanza, la staffetta si concluderà a Brescia, teatro di un altro crimine, questa volta contro Hiina, giovane pakistana sgozzata da alcuni familiari, strenui difensori dell'integralismo religioso. Mai come in questo momento la parità di genere é stata contrassegnata da così aspre contraddizioni. Recenti studi hanno dimostrato come, nel campo economico, le donne apportino importanti contributi e come le aziende che puntano sulle risorse umane femminili riescano a rilanciare la produttività. Inoltre, nel 2008 le artiste donne hanno rubato la scena ai loro colleghi uomini mietendo successi in tutte le aste del mondo, nonostante la crisi, mentre l'anno precedente una donna si aggiudicava il premio Nobel della letteratura. Sono solo alcuni tra i settori costellati dal successo di talenti femminili che riescono ad affermarsi costantemente. Tuttavia, di pari passo sembra crescere il fenomeno della violenza contro le donne, come dimostrato dagli episodi di cronaca sempre più tristemente numerosi, veri crimini sferrati non solo da sconosciuti nelle strade di periferia, ma anche da familiari o amici, all'interno della propria casa. Contro questa orripilante realtà si rende necessaria una sensibilizzazione continua, profonda, affinchè ciascuno faccia la sua parte nel fermare questa vergogna che ancora trova spazio nelle società del terzo millennio

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