Taranto e Sparta unite nel nome di Archita:un'iniziativa dell'Assessore alle Politiche Comunitarie Tommaso Colaninno

Ritornano da Sparta, centocinque fra studenti e docenti dei Licei classici della Provincia di Taranto. Le scuole joniche che hanno aderito all'iniziativa sono: Archita(Taranto);Orazio Flacco(Castellaneta);Aristosseno(Taranto);De Santis (Manduria);Moscati (Grottaglie);De Ruggeri(Massafra),Tito Livio(Martina Franca); Mondelli (Massafra). L'iniziativa è stata promossa dalla Provincia di Taranto, assessorato alle Politiche Comunitarie,d'intesa con la città di sparta ,la lega Italo-Ellenica ed il Centro servizi amministrativi(già provveditorato agli studi) di Taranto. Gli studenti si sono fermati nella città di Sparta dal 18 al 23 maggio. E' stata questa un'occasione per rinvigorire e sviluppare antichi legami storici e culturali fra le due comunità e e rinsaldare i legami di amicizia fra questi due popoli accomunati dall'appartenenza all'Unione Europea. "L'idea è nata in dicembre –ci dice l'assessore Tommaso Colaninno;(vedi news "Festa italo-ellenica") –quando ospitammo un gruppo di artisti greci che ebbero anche contatti con le alcune scuole della provincia;ci venne in mente di rinverdire i contatti con la Grecia ed in particolare con Sparta,la culla dei nostri antenati;nel confronto con le scuole e con il Csa nacque l'idea di puntare sulla figura del filosofo Archita,questo grande statista e filosofo.E' stato elaborato un progetto sottoposto alla Commissione Europea che l'ha approvato.Un piccolo segnale dell' inversione di tendenza in atto,anche in Puglia sull'utilizzazione delle risorse europee". La delegazione tarantina ha visitato scavi e musei,quindi a Sparta ci sono stati due giorni di incontro-dibattito denominato "Simposio su Archita";studenti italiani e greci si sono confrontati sulla figura di Archita,in particolare sulle sue intuizioni e realizzazioni nel campo che oggi definiremmo della previdenza sociale. I ragazzi dell'Archita hanno prodotto un ipertesto sullo statista e filosofo che ha dato il nome al loro liceo,ed il loro prof. Adolfo Mele ha tenuto la relazione base nell'incontro fra studiosi italiani e greci che ha concluso la due giorni.