Sport e Handicap – Cuore, coraggio e sfida oltre il limite

"Sport e Handicap – Cuore, coraggio e sfida oltre il limite" un incontro per riflettere sul rapporto sport e disabilità. Erano presenti il Presidente dell'Associazione Oltre le Barriere Onlus e Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Taranto Elisabetta Resta, la Consigliera alle Pari Opportunità Perla Suma, il Presidente e L'amministratore Delegato della Dream Team Sincon rispettivamente Egidio L'Ingesso e Vito Mastroleo, il vicepresidente regionale e referente provinciale del Comitato Italiano Paralimpico Giuseppe Pinto e Raffaele Russo, il Presidente dell'Ente Nazionale Sordi Michele Di Paola, il dott. Francesco Manfredi Ortopedico, Fisiatra, medico del Comitato Italiano Paralimpico, il prof. Pier Guido Conte Primario Fisiatra dell'Ospedale SS. Annunziata di Taranto, il Vice Presidente della Provincia di Taranto Stefano Fabbiano, il Vice Sindaco del Comune di Taranto Alfredo Cervellera, l'Assessore alle Attività Sportive del Comune di Taranto Alfredo Spalluto. "Handicap significa ostacolo ma i veri ostacolati siamo noi: io ad esempio devo fare un grande sforzo per tirare fuori parole che nella mia mente sono fluide. E sono tante le persone che come me vivono questa dicotomia tra corpo e spirito. Però vi assicuro che se il nostro corpo è ostacolato, la nostra anima è libera". Con queste parole Elisabetta Resta ha aperto i lavori del Convegno. Il dott. Manfredi ha ribadito che ogni persona disabile può avvicinarsi ad un'attività sportiva in relazione alla gravità della sua situazione. Nei casi di disabilità grave l'attività sarà più un'attività di sport-terapia e di psicomotricità, mentre le persone affette da disabilità a media funzionalità sentono l'agonismo al pari delle persone "normodotate" e possono trovare nello sport un percorso di autoaffermazione dell'autonomia della persona. Esistono poi molteplici casi di disabilità ad alta funzionalità e gli atleti disabili competono con gli altri e girano il mondo senza accompagnatori. Grazie al personale del settore riabilitativo e tecnico-sportivo aggiornato, oltre che con il contributo delle nuove tecnologie, è possibile assicurare l'avvio allo sport per più persone. Ciò che necessita è una comunicazione capillare ed efficace in grado di diffondere tutte le opportunità possibili. Sull'importanza della comunicazione si è soffermato anche Vito Mastroleo, Amministratore Delegato di Dream Team Sincon che ha specificato quanto sia strategica la creazione di un ponte di collegamento tra le Associazioni e la collettività senza trascurare il coinvolgimento delle agenzie territoriali quali Enti pubblici, Comuni e Provincia in primis e soprattutto delle scuole; a proposito delle scuole il dott. Mastroleo ha parlato del progetto "Sport per tutti" finalizzato ad agevolare l'integrazione dei ragazzi con disabilità nella scuola grazie allo sport. Il dott. Manfredi ha poi illustrato il progetto DAMA – Assistenza Medica Avanzata per Disabili che coinvolge tutti i capoluoghi delle province pugliesi. Si tratta di un'iniziativa centrata sull'attivazione di un'équipe multidisciplinare a tutela del disabile che arriva in Ospedale che procede poi ad effettuare uno screening delle persone con disabilità. Si è parlato anche di un argomento di grande attualità: la partecipazione di Oscar Pistorius, l'atleta sudafricano con le protesi al carbonio cui è stata impedita la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino e per il quale l'associazione Oltre le Barriere ha promosso una petizione. Particolarmente significativo il messaggio lanciato da Raffaele Russo della Protezione Civile di Taranto con un video illustrante l'attività sportiva di un ragazzo che non si è lasciato scoraggiare dal fatto di non avere né una gamba né un braccio