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Progetto R.I.S.O., l'assessore Conserva incontra i rappresentanti dei comuni

La riunione, fissata per mercoledì pomeriggio, servirà a concordare e condividere le modalità organizzative per far funzionare la rete

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Mercoledì prossimo, 9 novembre, alle ore 15, l'assessore provinciale agli Affari generali Michele Conserva incontrerà per la seconda volta gli amministratori dei comuni ed enti partecipanti al progetto R.I.S.O. Un confronto, quello che si terrà nel salone di presidenza al 4° piano del Palazzo del governo, per concordare e condividere la modalità organizzativa con cui far funzionare la "RETE". Infatti sul territorio provinciale ci sono sportelli che già funzionano egregiamente, altri che hanno dei problemi operativi e altri che stentano a partire. Lo sviluppo occupazionale è invece legato alla qualità dei servizi alle imprese e adesso l'ente Provincia ha tutta l'intenzione di fare in modo che tutti gli sportelli siano a breve operativi e che cooperino tra loro. Questa vuole essere una occasione non solo per i comuni ed enti già aderenti a R.I.S.O. ma un'opportunità anche per tutti gli altri comuni. La costituzione di una "Rete di sportelli unici per le attività produttive" consente a chi già possiede uno sportello SUAP di confrontare il proprio know how con la esperienza di altri comuni, il tutto con la finalità di rendere più rapidi e fruibili i servizi. Certamente un beneficio economico per i Comuni che vi partecipano perché si costruiscono così servizi omologhi in ciascun Comune, si evita di ricorrere in modo difforme e puntiforme ai diversi enti autorizzatori terzi che operano a livello provinciale e si fornisce un servizio omogeneo a livello territoriale agli imprenditori. Nell'ambito della Rete ci potranno quindi essere sportelli unici di specie diversa: - Un SUAP singolo che svolge tutte le attività previste dalla legge 447 del '97 e che dà un servizio completo agli imprenditori che vogliono realizzare delle attività imprenditoriali sul territorio comunale. Questa è la formula preferita. - dei SUAP di Front – Office, che acquisiscono le richieste di autorizzazione e le trasmettono al SUAP di POLO con cui sono convenzionati. Essi esercitano anche funzione di informazione e assistenza alle imprese e all'utenza in genere per gli aspetti inerenti la localizzazione delle attività,i procedimenti necessari da seguire, le preistruttorie necessarie a caratterizzare l'opera di cui richiede formalmente l'autorizzazione. Questa è la formula adottata per quei comuni che non hanno professionalità al momento adeguate per far fronte agli impegni del servizio. E' però la formula da superare nel tempo. - dei SUAP di POLO, esercitano per conto dei Comuni aderenti, le funzioni di coordinamento delle attività di carattere amministrativo concernenti i procedimenti previsti dal SUAP. Questa soluzione potrà esistere fino a quando ci saranno dei comuni che hanno un SUAP di Front Office. - SUTAP (Sportello Unico per le Attività Produttive Territoriale) la cui gestione è affidata alla Provincia di Taranto. Esso è un organo che ottimizza il funzionamento della rete intervenendo sui processi di miglioramento del rapporto che essa ha con gli Enti esterni che intervengono sul processo autorizzatorio e con le Associazioni Imprenditoriali e gli Ordini Professionali per la valutazione della qualità del servizio. Il SUTAP partecipa alla raccolta e all'aggiornamento di leggi, regolamenti, circolari, giurisprudenza, risoluzione di quesiti, bandi schemi di domande, e quant'altro necessario per una completa attività informativa che mette a disposizione delle Associazioni imprenditoriali, degli Ordini Professionali e degli Enti preposti della P.A. Poi ci sono degli organismi di coordinamento tecnico che consentono il funzionamento della "rete". Essi sono: - il comitato Guida avente funzione di indirizzo programmatico e di controllo della gestione associata della rete dei SUAP degli enti associati - il comitato Operativo per assicurare la standadirzzazione e l'omogeneizzazione delle attività esercitate presso ciascuno degli enti aderenti all'Associazione nei riguardi delle imprese e degli imprenditori che intendono avvalersi del SUAP - il comitato Enti autorizzatori per assicurare la funzionalità dei raccordi tra gli enti autorizzatori ai fini dell'efficacia del procedimento autorizzativo e della funzionalità delle strutture - il comitato di Garanzia per assicurare la qualità del servizio di valore crescente che parta dalle condizioni minime previste dalla legge (DPR 400/2000) e punti a raggiungere standard progressivamente crescenti. Di tale Comitato fanno parte i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e degli Ordini professionali L'insieme di tali organismi consente a ciascun comune di lavorare al meglio curando i propri imprenditori con il contributo però delle conoscenze di tutti.

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