Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Hai negato l'utilizzo di cookie. Questa decisione può essere revocata.
Hai accettato l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Questa decisione può essere revocata.

Progetto Libera - Le tre Province di Taranto, Lecce e Brindisi impegnate nella tutela e nell'inserimento delle donne sfruttate

Giovedì 21 settembre alle ore 11,30 presso la Sala Riunioni della Provincia di Taranto, via Anfiteatro, 4 – 4° piano, sarà presentato il progetto "Libera - Percorsi Integrati per l'individuazione e l'accoglienza di persone ridotte in schiavitù e in servitù". Presenzieranno all'incontro gli Assessori alle Politiche Sociali delle Province di Taranto, Lecce e Brindisi, Stefano Fabbiano, Salvatore Capone e Ada Spina, nonché la responsabile del progetto dott.ssa Ines Rielli.

Dettagli della notizia

Il progetto "Libera" si pone l'obiettivo di costruire in rete percorsi di emancipazione e garantire alle donne trafficate protezione sociale e tutela da eventuali rischi e ritorsioni connessi all'uscita dallo stato di sfruttamento sessuale e lavorativo. Per la realizzazione di tale obiettivo, viene messa in campo un'èquipe di operatrici che, partendo da un modello di riferimento di metodologia attiva di accoglienza, sostiene e accompagna la donna nella definizione di un percorso di vita alternativo attraverso: il raggiungimento di un adeguato grado di autodeterminazione, l'acquisizione della consapevolezza dei propri diritti e della capacità di utilizzare le risorse e i servizi del territorio, la percezione e la valorizzazione delle proprie competenze ed abilità. Sono questi infatti i presupposti indispensabili per l'inserimento nel contesto sociale e lavorativo. La costruzione di una rete di risorse per l'accoglienza, la presa in carico e l'inserimento socio-lavorativo, in raccordo con le forze dell'ordine e l'Autorità Giudiziaria, facilita l'inserimento delle vittime in un clima di sicurezza e tutela.

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Hai trovato utile, completa e corretta l'informazione?
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO
Torna a inizio pagina