Gli incendi che, negli ultimi giorni, hanno interessato anche territori ricadenti nel Parco Regionale della terra delle Gravine e vaste zone delle aree protette provinciali, tra cui quelli che hanno distrutto una parte delle gravine tra Castellaneta e Laterza e la superficie boschiva nei pressi dell'oasi di monte Sant'Elia – salva la masseria per il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato – hanno portato l'Assessore provinciale del ramo, Pietro Giacovelli, a chiedere di intensificare le azioni di vigilanza e controllo già attivate con l'arrivo dei primi caldi.
Tali fenomeni, che purtroppo si ripetono puntualmente nella stagione estiva, quest'anno vanno assumendo una dimensione particolarmente preoccupante essendo, peraltro, ormai certa la loro origine dolosa. Nei vari sopralluoghi che lo stesso Assessore Giacovelli va realizzando quotidianamente, con la Polizia Provinciale e con esponenti delle varie associazioni ambientaliste, emerge con chiarezza l'intenzionalità di tali atti che sembrano rispondere ad una precisa strategia volta a colpire proprio quelle zone naturalistiche di maggiore pregio e protette dalla normativa regionale, quali in primis il Parco della terra delle Gravine.
"Gli incendi non paiono casuali o accidentali: vengono appiccati calcolando l'ampiezza del fronte e la direzione del vento proprio per arrecare danni maggiori e rendere più complessi gli interventi di spegnimento " afferma l'Assessore Giacovelli che, peraltro, nei giorni scorsi, nel corso di una visita congiunta alla riserva naturale Bosco Pianelle in Martina Franca, si è confrontato su questo tema con l'Assessore regionale all'Ambiente, Michele Losappio. Il fenomeno degli incendi sul nostro territorio provinciale – sostiene ancora Pietro Giacovelli – sembra essersi intensificato proprio dopo quanto accaduto sul Gargano, dove l'ampiezza e la violenza distruttiva del fuoco hanno determinato lo stato di calamità nazionale, forse anche per effetto di comportamenti emulativi che è altrettanto difficile prevenire e controllare.
Intanto si intensificano le attività di vigilanza e, nei prossimi giorni, sono previste ulteriori iniziative dell'Amministrazione Provinciale per la salvaguardia del nostro territorio e delle sue singolari bellezze naturalistiche.