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"LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITA' IN OGNI SCUOLA"

L'iniziativa rientra nell'Avviso per la presentazione da parte delle istituzioni scolastiche dell’Obiettivo "Convergenza" di un progetto nell'ambito dell'Obiettivo C: "Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani" Azione C. 3 "Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento"informale" del Programma Operativo Nazionale: "Competenze per lo Sviluppo" - 2007IT051PO007 - finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità 2010/2011. In allegato il testo integrale della Circolare ministeriale e la nota dell'Ufficio Scolastico Regionale

Dettagli della notizia

Si fa riferimento alla Circolare Prot. n. AOODGAI - 3760 del 31 marzo 2010 relativa alla presentazione dei Piani Integrati finanziati con il FSE nell’ambito del PON "Competenze per lo Sviluppo" per l'annualità 2010/2011 e all'iniziativa "LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" promossa dal Ministro dell'Istruzione nell’ambito della manifestazione "Un Patto per la Legalità" del 23 maggio 2010. L'iniziativa è stata presentata in occasione del "Percorso di Educazione alla Legalità" promosso dal MIUR e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, in tutte le scuole d’Italia, per sensibilizzare i giovani al rispetto dei valori in cui i magistrati Falcone e Borsellino hanno creduto: il valore delle regole, il rispetto delle leggi, l’importanza della giustizia, il senso della cittadinanza e l’amore verso la Costituzione.Già la legge 30 ottobre 2008 n. 169 ha introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, "facendo emergere il fondamentale rapporto che lega la scuola alla Costituzione". In tale prospettiva viene promossa l’acquisizione di saperi, abilità e competenze civiche indispensabili per l’inserimento sociale di ogni cittadino e per lo sviluppo della comunità. La scuola, presidio di legalità, è credibile nella sua funzione educativa quando è in grado di proporre modelli positivi di comportamento. Le attività educative promosse nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado devono perciò favorire l’acquisizione di competenze interpersonali, interculturali, sociali e civiche, che consentano la partecipazione consapevole e responsabile alla vita sociale e lavorativa in società sempre più complesse. Una tale formazione si fonda sull’implementazione di percorsi in grado di produrre una graduale ma solida presa di coscienza dei principi e delle regole che sono alla base della convivenza civile, con modalità differenziate in relazione alle età dei soggetti coinvolti e alle loro competenze culturali e linguistiche. Il rispetto della legalità, l’osservanza di diritti e di doveri devono essere compresi in termini di valori essenziali e fondanti la possibilità di essere interlocutori protagonisti nell’ambito di un progetto comune e solidale volto allo sviluppo della società più estesa". In tale ottica anche nel Documento tecnico allegato al Decreto ministeriale del 22 agosto 2007, n. 139, Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, viene indicata, come competenza che i giovani devono conseguire al termine dell’obbligo scolastico nell’asse storico-sociale il "collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente". Pertanto, questo Assessorato rivolge un appello a tutti gli Istituti d'istruzione secondaria di secondo grado a voler cogliere questa importante opportunità, così strategicamente importante per la completezza dei contenuti formativi dei percorsi curriculari. Le istituzioni scolastiche interessate potranno presentare domanda a partire dal 21 giugno 2010 ed entro e non oltre il 30 settembre 2010

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