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AVVISO PER AVVIAMENTO A SELEZIONE PRESSO ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI TARANTO

Gli interessati dovranno presentarsi il 24 gennaio presso il Centro per l'impiego di Taranto per produrre apposita istanza

Dettagli della notizia

E' disponibile n. 1 posto, presso l'Istituto Autonomo per le Case Popolari di Taranto, con contratto a tempo determinato pieno della durata di dodici mesi, per la seguente qualifica e profilo professionale: "USCIERE - cat. A". Requisiti richiesti: età minima 18 anni, obbligo scolastico assolto. Gli interessati alla selezione dovranno presentarsi personalmente presso il Centro Impiego di Taranto per produrre apposita istanza sulla modulistica disponibile presso lo stesso, il giorno 24 gennaio 2006, dalle ore 09.00 alle ore 11.30 -. La graduatoria delle persone interessate ad esse avviate a selezione presso le pubbliche Amministrazioni è formata con i seguenti criteri, fissati dalle deliberazioni della Giunta Regionale Pugliese n. 1643/03 e n. 1492/05: 1. La graduatoria è ordinata secondo criterio di preferenza per chi ha un punteggio maggiore. 2. Ad ogni persona avente diritto all'avviamento a selezione presso le pubbliche amministrazioni è conferito un punteggio di 100 punti. 3. Al punteggio iniziale di 100 punti va sottratto un punto per ogni 1.500 Euro, dato ISEE, fino a 25 punti massimo. Ai fini del calcolo del punteggio, dal reddito va escluso l'importo del reddito minimo personale esente da imposizione come definito annualmente dalla normativa. E' onere del lavoratore presentarsi al Centro per l'impiego con il dato ISEE (che va preventivamente richiesto ad INPS, Comuni, CAF o ad altre strutture abilitate). Il dato ISEE va arrotondato per difetto, fino a 500 compreso; per eccesso, oltre 500: per esempio, un dato ISEE pari a € 13.700 corrisponde a 4 punti (13.700-7.500=6.200). 4. Si sottraggono 25 punti alla persona alla persona che non presenta la certificazione ISEE. 5. Chi ha effettuato la dichiarazione di disponibilità ai sensi del D. Lgs. n. 181/00 e successive modificazioni ha diritto ad ulteriore incremento di 5 punti per una anzianità fino a 3 anni, di 7 punti fino a 5 anni, di 9 punti fino a 7 anni,di 12 punti fino a10 anni, di 15 punti fino a 13 anni, di 18 punti oltre i 13 anni di anzianità. 6. A parità di punteggio prevale la persona più giovane. 7. Per quanto riguarda il carico di famiglia, il richiedente ha diritto ai seguenti incrementi: a) un punto per il coniuge - o convivente more uxorio - disoccupato e per ogni figlio a carico. Il punteggio per i figli a carico è attribuito ad entrambi i genitori, se disoccupati; b) ½ punto per ogni figlio a carico, ove il coniuge sia occupato; c) 2 punti per ciascun figlio disabile a carico; d) nel caso di altri familiari a totale carico, regolarmene certificati o risultanti dall'ISEE, il punteggio da attribuire è pari a 0,50. Per figlio a carico (DPCM 27.12.88 e circolare MLPS n. 150/96) s'intende colui che non abbia compiuto il 26° anno di età e sia disoccupato. La graduatoria per le assunzioni a tempo determinato ha validità fino alla comunicazione, da parte delle Amministrazioni, dell'avvenuta assunzione dei lavoratori avviati. La stessa può essere riattivata – oltre la prima comunicazione degli aventi diritto – solo per sostituire persone che risultino non idonee alle prove selettive, che rinuncino all'assunzione o per le quali sia intervenuta la risoluzione del rapporto. Ove le persone avviate a selezione per assunzioni a tempo indeterminato non si presentino alle prove di idoneità, ovvero,successivamente alla dichiarazione di idoneità da parte delle Pubbliche Amministrazioni, rinuncino all'opportunità di lavoro, in entrambi i casi senza giustificato motivo, non possono più partecipare per sei mesi alla chiamata a selezione ex art. 16 – l. 56/87, nell'intera Regione, anche dietro trasferimento del proprio domicilio. Costituisce giustificato motivo, ai fini ed effetti ora rilevanti, il mancato rispetto, da parte delle pubbliche Amministrazioni, dei termini di comunicazione ed effettuazione delle prove di idoneità; inoltre, la tardiva effettuazione delle prove medesime. Le persone avviate che non si presentino alle prove di idoneità, ovvero, successivamente alla dichiarazione di idoneità da parte delle Pubbliche Amministrazioni, rinuncino all'opportunità di lavoro, in entrambi i casi senza giustificato motivo, perdono inoltre, se ne sono in possesso, lo stato di disoccupazione.

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