Università, dalla Provincia quasi 2 milioni e 800mila euro in tre anni

Sottoscritto questa mattina l'accordo di programma triennale per il consolidamento del polo universitario di Taranto. Per ciascuno degli anni accademici 2004/2005, 2005/2006 e 2006/2007 la Provincia di Taranto spenderà 930mila euro circa per un totale che sfiora i 2 milioni e 800mila euro. Un contributo notevole che servirà soprattutto a sostenere l'attività didattica ma anche la ricerca. "Per noi – ha dichiarato il presidente della Provincia Gianni Florido - è la conferma di un impegno solenne assunto con il territorio ionico sul tema dell'università, fattore determinante di sviluppo e di crescita sociale, economica e culturale". A firmare il documento sono stati Gianni Florido, il rettore dell'università di Bari Giovanni Girone, il subcommissario Maria Rita Iaculli per il comune di Taranto e Carlo Sessa in qualità di commissario del Consorzio universitario ionico (Cuj). Come ha sottolineato il rettore Girone, le iscrizioni vanno a gonfie vale, per la facoltà di Economia si registra un vero e proprio boom. In totale, gli iscritti che frequentano aule e laboratori dislocati nell'area tarantina sono settemila, "un numero certamente superiore agli iscritti di molte università italiane", ha rilevato Girone, facendo così intendere che il capoluogo ionico ha tutte le carte in regole per diventare autonoma e traguardare così l'obiettivo dell'istituzione dell'università degli studi di Taranto. Intanto, l'ateneo barese ha approntato un bando per favorire la mobilità interna dei docenti che intendono trasferirsi da Bari a Taranto. Confermata, inoltre, la decisione che era stata annunciata nel precedente incontro: il presidente della Provincia di Taranto ed il sindaco del comune capoluogo siederanno nel consiglio di amministrazione dell'università di Bari.