"Tutti insieme…musicalmente: progetto di musicoterapia al circolo Mancini di Crispiano

Con la manifestazione del 15 marzo si è concluso nel plesso Cacace del 1° Circolo Didattico Statale "P. Mancini" di Crispiano il Progetto "Tutti insieme... musicalmente!" che ha visto lavorare e divertirsi insieme i bambini diversabili della scuola (infanzia e primaria), sostenuti nel percorso da alcuni compagni normodotati e da due esperti SIEM (Società Italiana Edizioni Musicali), il professor Giorgio Lepore e la signora Loredana Chiore. Le attività si sono svolte da gennaio a marzo in orario curricolare, in un giorno predefinito della settimana, in ciascuno dei tre Plessi del Circolo. Ottima l'organizzazione come i risultati.Il laboratorio di musicoterapia, finanziato dalla Provincia di Taranto per intervento dell'assessore Conserva che il circolo Mancini pubblicamente ringrazia, ha contribuito di giorno in giorno al raggiungimento di alcune finalità formative con sviluppi cognitivi, affettivi, psicomotori. Ha promosso una relazionalità corretta e positiva, sviluppato la libera espressione della personalità e delle abilità individuali, rafforzato le potenzialità dei bambini coinvolti, esteso adeguatamente il senso di sicurezza individuale e il controllo dell'emotività. La manifestazione finale, a cui hanno assistito tutti i genitori e tanti simpatizzanti della scuola (era presente anche il dottor Di Roma, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Crispiano), ha messo in scena una fiaba musicale, "Sulle tracce dei musicanti di Brema". I bambini hanno dimostrato una gran disinvoltura. Molto merito dev'essere attribuito agli insegnanti, agli esperti, alla referente del Progetto (l'insegnante Donatella Petrosillo) e a tutti coloro che hanno contribuito al buon esito del progetto entrato di diritto nell'offerta for-mativa della scuola per il corrente anno scolastico. "Questo successo – ha commentato il dirigente scolastico Massimo Romandini – dimostra che sappiamo lavorare per il successo formativo dei nostri bambini, passo dopo passo. Se poi enti e associazioni ci danno una mano, ci sentiamo più forti e capaci".