Trenitalia sopprime i collegamenti con Roma. Florido: inaccettabile. Si convochi il Tavolo istituzionale, la decisione va rivista
Il presidente della Provincia: decisione in controtendenza rispetto alle attenzioni del Governo per la comunità ionica
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"Inaccettabile il comportamento di Trenitalia che sopprime importanti collegamenti ferroviari con Roma, isolando così la comunità ionica dal resto del Paese".
Ad esprimersi così è il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, che si rivolge al Governo attraverso il prefetto di Taranto Alfonso Pironti, in qualità di coordinatore del Tavolo istituzionale per Taranto. Il capo dell'Amministrazione provinciale ne chiede la convocazione per discutere della decisione assunta da Trenitalia.
"Con l'entrata in vigore del nuovo orario invernale – segnala Florido – viene soppresso il treno Taranto-Roma delle ore 6,16 e quello di ritorno delle ore 15,45. Si tratta di un provvedimento il cui spirito è in totale controtendenza rispetto all'attenzione che il governo stesso sta assumendo nei confronti della comunità ionica. Taranto viene di fatto isolata, proprio nel momento in cui ha maggiormente bisogno di essere aiutata a superare una difficile crisi. E se l'Esecutivo guidato da Romano Prodi fa la sua parte, Trenitalia mostra, con questo atteggiamento, di agire in senso contrario. Tutto ciò è inaccettabile. Chiedo dunque al prefetto di Taranto di convocare una riunione del Tavolo istituzionale per discutere di questa incredibile vicenda. Un incontro a cui dovrebbero partecipare, oltre ai rappresentanti di Trenitalia, anche quelli degli enti locali, del ministero dei Trasporti e delle forze sociali. Taranto non può permettersi di perdere questi collegamenti, la decisione va dunque rivista. In attesa della convocazione della riunione, chiedo a Trenitalia di sospendere il provvedimento in questione".