Teleperformance, enti locali e sindacati chiedono la revoca delle procedure di mobilità
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Istituzioni locali, sindacati e Regione Puglia hanno chiesto alla società Teleperformance di revocare o quanto meno sospendere le procedure di mobilità che interessano 712 lavoratori della sede di Taranto. In cambio, Comune e Provincia di Taranto, insieme appunto alla Regione guidata dal governatore Nichi Vendola, sono pronti ad offrire il massimo sostegno possibile all'azienda per superare la crisi molto pesante che sta interessando il settore dei call center.
È questa la proposta che hanno avanzato il presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido e il sindaco di Taranto Ippazio Stefano al responsabile Relazioni istituzionali di Teleperformance, Paolo Sarzana. Sul punto Sarzana non si è sbilanciato ma ha solo annunciato che riferirà alla sua società pur dicendosi disponibile a proseguire il dialogo con i rappresentanti del tavolo istituzionale che si è riunito questa mattina a Palazzo del governo.
Alla riunione, tenutasi a Palazzo del governo, hanno preso parte anche il responsabile della task force regionale che si occupa dell'argomento, Leo Caroli, i sindacalisti che a vario titolo stanno seguendo la vertenza, una delegazione dei lavoratori, il deputato del Pd Ludovico Vico che insieme a Cesare Damiano ha presentato un'apposita proposta di legge per mettere ordine nel mercato dei call center, il consigliere regionale Alfredo Cervellera, gli assessori al Lavoro di Provincia e Comune, Luciano De Gregorio e Dante Capriulo.
Intanto, questo pomeriggio a Bari, alla Regione Puglia, è in programma un'altra riunione per approfondire gli aspetti tecnici della vertenza.