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Sviluppo, patto di ferro tra Provincia e Costruttori edili

Firmato il protocollo di intesa. Obiettivi: favorire la qualità e sostenere le imprese locali. Per l'affidamento delle opere pubbliche si punta sul criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa

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Si chiama offerta economicamente più vantaggiosa: è il criterio di affidamento delle opere pubbliche su cui punta la Provincia di Taranto, d'accordo con l'Assindustria, per dare una boccata d'ossigeno alle imprese ioniche privilegiando la qualità della progettazione e dell'esecuzione. A sancirlo è il protocollo di intesa siglato questa mattina a Palazzo del governo dal presidente della Provincia Gianni Florido e dal massimo rappresentante della sezione dei Costruttori edili Ance di Confindustria Taranto, Marco Andrisano, alla presenza, tra gli altri, dell'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Costanzo Carrieri e del direttore di Assindustria ionica, Francesco Murgino. Una scelta strategica di indubbia efficacia se si considera che la Provincia di Taranto, negli ultimi anni, ha affidato lavori per un importo complessivo di 120 milioni di euro tra manutenzione ordinaria e straordinaria di scuole e strade. L'Amministrazione di via Anfiteatro fa dunque il possibile per aiutare il sistema delle piccole e medie imprese. "Considero questo protocollo di intesa uno dei provvedimenti più importanti adottati dalla Provincia di Taranto – ha commentato il presidente Gianni Florido -. Si tratta di una scelta convinta a favore del tessuto economico e produttivo del nostro territorio; l'adozione del criterio del ribasso d'asta, infatti, non sempre garantisce efficienza e qualità dell'opera da realizzare, mentre quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa impone alle pubbliche amministrazioni un'analisi complessiva, e dunque non soltanto relativa ai costi, delle proposte progettuali che vengono poi valutate dalla commissione aggiudicatrice. Questo approccio innovativo consente peraltro di premiare maggiormente quelle aziende che garantiscono la sicurezza dei lavoratori e la qualità dell'esecuzione. Al contrario, con il ribasso d'asta il rischio di sottovalutare proprio questi aspetti, che noi riteniamo di assoluta importanza, è più alto. Naturalmente, questa modalità di aggiudicazione degli appalti non mortifica ma anzi esalta la concorrenza e assicura la massima trasparenza. In questo senso, il comparto edile della nostra provincia può offrire un contributo significativo". Il presidente della sezione Costruttori edili di Assindustria Taranto, Marco Andrisano, ha espresso parole di apprezzamento per la Provincia: "Ringraziamo il presidente Florido e l'assessore Carrieri perché è dal 1996 che invitiamo le amministrazioni pubbliche a discutere di questo argomento. L'appello è stato raccolto e questo mi fa dire senza tema di smentita che oggi registriamo un salto di qualità anche nei rapporti tra imprese, sindacati e istituzioni". Intanto, il criterio dell'offerta economicamente vantaggiosa è stato già applicato per la realizzazione del secondo tronco della Tangenziale sud, un appalto dell'importo di 18 milioni di euro. E sempre sul versante delle infrastrutture, Florido e Carrieri hanno inoltre confermato la volontà dell'Amministrazione provinciale di realizzare tre nuove scuole con la formula del cosiddetto "leasing in costruendo". Sarà così risolto, almeno in parte, il problema del costo delle locazioni riguardanti gli edifici che ospitano scuole superiori. Attualmente, per questo capitolo di spesa la Provincia sborsa ogni anno circa 2 milioni e 600mila euro, con il leasing in costruendo si dovrebbe risparmiare almeno la metà. Funziona così: la Provincia affida la costruzione della scuola all'impresa aggiudicatrice dell'appalto alla quale corrisponde un canone per un determinato numero di anni. Al termine di questo periodo, la scuola diventa di proprietà dell'Amministrazione provinciale. Con questa modalità saranno costruiti il liceo Moscati di Grottaglie, il liceo Lisippo e l'istituto professionale Archimede di Taranto. "I fitti passivi che noi paghiamo per le scuole di nostra competenza – ha affermato l'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Costanzo Carrieri – non garantiscono alcun vantaggio perché sono somme che la Provincia stanzia a fondo perduto. E proprio nell'ottica di ottimizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie siamo pronti a valutare l'opportunità di uno scambio patrimoniale con il comune di Taranto per quanto riguarda l'ex scuola media Costa, adiacente all'istituto Archimede. In quell'area potremmo infatti costruire un campus di primissimo ordine. Per correttezza, devo però precisare che prima dobbiamo acquisire la disponibilità del comune di Taranto a ragionare in questi termini" Il protocollo di intesa tra Provincia di Taranto e Assindustria è piaciuto anche ai sindacati, in questo senso si sono infatti espressi Vito Lincesso e Mimmo Ciaurro della Fimca-Cisl, entrambi presenti all'incontro.

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