Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Hai negato l'utilizzo di cookie. Questa decisione può essere revocata.
Hai accettato l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Questa decisione può essere revocata.

Spiagge pulite, pronti 700mila euro dalla Provincia. La Capitaneria vara le check-list per gli stabilimenti balneari

Illustrati questa mattina gli aspetti più importanti dell'ordinanza n 115/2010. I dettagli su www.taranto.guardiacostiera.it. Ancora una volta si punta sulla prevenzione per garantire a tutti una stagione estiva all'insegna della sicurezza. Alla riunione hanno partecipato il presidente Florido, il comandante Zumbo, i rappresentanti dei comuni, dell'Ascom e della Camera di commercio

Dettagli della notizia

Si punta soprattutto sulla conoscenza delle norme riguardanti la balneazione per garantire a tutti una stagione estiva all'insegna della sicurezza. La parola d'ordine, ancora una volta, è prevenzione. Questa mattina, a Palazzo del governo, il presidente della Provincia Gianni Florido e il comandante della Capitaneria di porto di Taranto, Paolo Zumbo, hanno illustrato ai rappresentanti dei comuni ionici costieri, della Camera di Commercio e dell'Ascom, gli aspetti fondamentali dell'ordinanza numero 115/2010, pubblicata sul sito www.taranto.guardiacostiera.it, per la disciplina, ai fini della sicurezza marittima, della balneazione e delle attività connesse che si svolgono lungo il litorale delle Province di Taranto e Matera durante la stagione estiva. Sono essenzialmente tre le novità più importanti emerse durante l'incontro. La prima: il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, ha scritto al prefetto di Taranto chiedendo la convocazione di un incontro per approfondire alcuni aspetti relativi alle attività di controllo svolte normalmente dalle diverse forze dell'ordine. I titolari degli stabilimenti balneari chiedono insomma di sapere "chi deve fare cosa". Secondo: per aiutare i comuni a garantire l'igiene pubblica sulle spiagge, la Provincia di Taranto è pronta a stanziare 700mila euro, utilizzando i fondi residui delle somme già destinate dalla Regione Puglia all'ente di via Anfiteatro per la rimozione delle alghe dalla fascia costiera. Questi soldi potrebbero essere impiegati per installare i bagni chimici, sistemare i cassonetti e finanziare l'attività di disinfestazione con particolare attenzione alle esigenze dei bambini. Si attende l'ok della Regione Puglia. Terzo: la Capitaneria di Porto – ha spiegato il comandante Zumbo - ha predisposto le cosiddette check-list per permettere ai titolari degli stabilimenti balneari di effettuare quella che è stata definita "un'attività di autocontrollo". Per ulteriori informazioni, gli interessati possono consultare il sito www.taranto.guardiacostiera.it oppure telefonare al numero 099/4713611. Alla riunione di questa mattina, oltre ai rappresentanti degli 11 comuni ionici interessati, hanno partecipato Ignazio Stasi dell'Ascom, Francesco De Giorgio della Camera di commercio e il maresciallo Massimo Giuliano della Capitaneria di porto di Taranto.

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Hai trovato utile, completa e corretta l'informazione?
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO
Torna a inizio pagina