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Soppressi i collegamenti ferroviari, anche Florido dice sì all'iniziativa del comune di Milano

Si chiede al governo di intervenire. Molte le istituzioni che hanno già firmato la lettera

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Da nord a sud è un coro di proteste contro il piano industriale di Trenitalia. È di questi giorni la lettera che molte istituzioni stanno sottoscrivendo per chiedere al governo nazionale di convocare un incontro e fare il punto della situazione. La soppressione di numerosi collegamenti ferroviari, infatti, non convince nessuno.
In quest'ottica, il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, ha condiviso l'iniziativa avviata dal comune di Milano sulla vicenda Wagon Lits riguardante il servizio notturno del gruppo Ferrovie dello Stato. Stesso interesse all'argomento hanno già mostrato le Province di Brindisi e di Milano, il consiglio regionale del Veneto, le Regioni Sicilia e Calabria, il comune di Torino.
Ecco il testo della lettera che sarà inviata al ministro alle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera e, per conoscenza, al presidente del Consiglio Mario Monti.
"Come amministratori di territori differenti esprimiamo la nostra preoccupazione per la riorganizzazione del servizio notturno del Gruppo Ferrovie dello Stato. I treni che hanno garantito i collegamenti tra regioni del nord e del sud del paese nelle ore notturne rappresentano un servizio importante per le nostre comunità. Seppur in un quadro di ridimensionamento, riteniamo importante il mantenimento di alcuni di questi collegamenti. Alla preoccupazione sul servizio si accompagna quella per le conseguenze occupazionali della riorganizzazione: la protesta dei lavoratori impiegati a vario titolo negli appalti ha assunto forme che mettono a rischio la salute delle stesse persone. Per queste ragioni chiediamo l'intervento del Governo affinché si possa aprire un tavolo di confronto nazionale dove provare a ricomporre le diverse istanze di questa vicenda".
E sempre in merito ai tagli dei collegamenti ferroviari operati da Trenitalia e che, com'è noto, penalizzano fortemente anche la Terra Ionica, la Provincia di Taranto ha condiviso la campagna di comunicazione avviata dal giornale Senzacolonne: nei prossimi giorni, probabilmente già domani, da uno dei balconi dell'Amministrazione provinciale di via Anfiteatro sarà esposto lo striscione "La Puglia non è un binario morto. Ridateci i treni".

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