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Sicurezza stradale, positivi i risultati della campagna

Incoraggiante il confronto tra i dati del 2007 e quelli di quest'anno: meno incidenti, meno decessi, in calo anche i feriti. (In allegato la scheda riassuntiva)

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Importanti dati statistici vengono documentati a tutta la cittadinanza dalla campagna " Un Messaggio per Non Morire", promossa anche dalla Provincia di Taranto, in riferimento al confronto epidemiologico considerato prendendo in esame il periodo di monitoraggio compreso tra i mesi di giugno – ottobre 2007 e lo stesso periodo consecutivo di cinque mesi del 2008. Il Presidente della campagna " Un Messaggio per Non Morire" Stefano Fabbiano, ha introdotto i lavori di rendicontazione statistica illustrando l'importanza del "considerevole risultato conseguito in termini di vite umane salvate, di morti evitabili evitate, di entusiastica risposta della cittadinanza ai contenuti culturali proposti dalla campagna, oggi più che mai meritevole di sviluppo tematico e di concreto sostegno partecipativo da parte delle istituzioni ". L'assessore provinciale ai Lavori Pubblici ed alla Viabilità, Costanzo Carrieri, ha quindi rilanciato "la necessità di rinnovare impegno di programmazione e di ulteriore forte risposta attuativa in favore di una azione combinata che unisca sempre più l'intervento istituzionale finalizzato al rinnovamento delle infrastrutture al rilancio di una cultura condivisa di drastico cambiamento sul fronte della sicurezza dei cittadini". L'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Conserva, presente in qualità di genitore (la campagna "Un Messaggio per Non Morire" è dedicata a Kikka Conserva, la figlia scomparsa a causa di un incidente stradale a soli 15 anni), ha evidenziato come "occorre fare gruppo, realizzare sinergie importanti con tutte le attivazioni culturali similari, con tutte le campagne preventive delle stragi sulla strada, attualmente in corso a livello regionale e nazionale, al fine di creare e rilanciare un network contagioso della speranza attraverso una azione credibile di impegno e di presenza, personale e comunitaria, a tutela forte della persona ed, in particolare, dei giovani". Ha concluso, infine, con la presentazione comparata dei dati statistici, il Dott. Mario Balzanelli, Leader Project della campagna e Responsabile del SET 118 – Taranto, il quale ha precisato che " si è credibili solo attraverso la testimonianza oggettiva, la quale nel nostro caso si traduce in vite umane concretamente salvate. Quando si constatano, dati alla mano, percentuali così significative di riduzione del numero totale degli incidenti stradali (11.17%), di morti ( 31, 58%), di feriti gravi trasportati in ospedale (36.09 %) non si può, pur mantenendo alta la valutazione prudenziale di cautela, non essere profondamente grati a tutti, dall'instancabile gruppo di lavoro della campagna a tutti i cittadini, non si può non essere autenticamente felici, fortemente ottimisti ed ancora più determinati nel raggiungere, almeno in provincia di Taranto, entro il 2012, gli obiettivi prefissati all'Italia dalla Comunità Europea, risultanti nella auspicata riduzione di almeno il 40% dei morti sulle strade".

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