Riordino Province, Florido: si rispetti la legge, comune capoluogo alla città con più abitanti
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La riunione di ieri con l'assessore regionale Marida Dentamaro dimostra che sulla vicenda del riordino delle Province si registrano ancora posizioni poco chiare che non aiutano nessuno, né i territori interessati e tanto meno la politica". A dichiararlo è il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido.
"Per quanto ci riguarda ribadisco la posizione che ho sempre espresso: noi intendiamo attenerci alle disposizioni legislative. La legge in questione prevede che nell'eventuale accorpamento di Taranto con Brindisi, il titolo di comune capoluogo viene assegnato alla città più popolosa, Taranto appunto. Questa è stata e resta la nostra posizione ufficiale, ottimamente illustrata anche ieri all'incontro con l'assessore Dentamaro dai due rappresentanti del consiglio provinciale ionico e cioè Cosimo Lariccia e il professor Domenico Rana.
A quanto pare, è stata avanzata anche un'altra ipotesi: riunire i territori di Taranto, Lecce e Brindisi sotto l'insegna di un'unica Provincia. Possiamo anche prendere in considerazione questa possibilità ma anche in questo caso si dovrebbe applicare lo stesso criterio: comune capoluogo alla città che vanta il maggior numero di abitanti.
Continueremo ad essere disponibili al confronto con gli amici leccesi e brindisini per siglare un accordo condiviso e utile alle nostre comunità ma deve essere chiaro – conclude Florido - che il nostro punto di riferimento resta la legge di riordino varata dal governo Monti".
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