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Rifiuti leccesi smaltiti nel tarantino, Florido: "Ok fino a dicembre, poi serve una soluzione alternativa

Sulla spinosa questione prende posizione il presidente della Provincia di Taranto

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Sulla vicenda dei rifiuti provenienti dalla provincia di Lecce e smaltiti nelle discariche di Grottaglie e Fragagnano, interviene il Presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido. "Com'è noto, con l'ordinanza commissariale n. 53/2007 del commissario delegato per l'emergenza rifiuti in Puglia, Nichi Vendola, si è stabilito di conferire i rifiuti provenienti dal leccese nelle discariche tarantine di Grottaglie e Fragagnano. Una decisione assunta all'insegna dello spirito di collaborazione e del senso di responsabilità – dichiara Gianni Florido - per venire incontro alle difficoltà di smaltimento nell'area salentina. Ma la nostra disponibilità a farci carico di queste esigenze, pur apprezzata e pubblicamente riconosciuta dai nostri interlocutori istituzionali della Provincia di Lecce, non può però protrarsi a lungo e comunque non oltre il prossimo mese di dicembre, come del resto è previsto dallo stesso provvedimento del presidente Vendola. A quanto pare, per quella data, cioè entro la fine dell'anno, difficilmente entreranno in funzione gli impianti di termovalorizzazione che serviranno a smaltire i rifiuti prodotti nel Salento e attualmente portati, appunto, nei siti tarantini. Tuttavia, date le condizioni attuali e considerata la capienza degli impianti ionici è impensabile risolvere il problema con una eventuale proroga, bisogna anzi immaginare una soluzione alternativa e dunque procedere quanto prima alla individuazione di altre discariche, anche fuori regione, dove poter conferire i rifiuti leccesi. Tale prospettiva chiama in causa soprattutto la Provincia di Lecce e la stessa struttura commissariale per l'emergenza rifiuti in Puglia. La Provincia di Taranto e tutti gli attori sociali e istituzionali interessati, infatti, hanno già fatto responsabilmente e fino in fondo la loro parte. Per opportuna conoscenza, questa nostra posizione - conclude il capo dell'Amministrazione provinciale - è stata già resa nota al presidente della Provincia di Lecce, Giovanni Pellegrino. Stesso lineare comportamento assumeremo con il governatore pugliese, Nichi Vendola".

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