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Questione rifiuti, Florido a Vendola: rivedere subito le autorizzazioni, la gente è stanca e non possiamo più aspettare

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"Riaprire i procedimenti per le autorizzazioni integrate ambientali o chiudere le discariche": il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, si rivolge così al governatore Nichi Vendola a 48 ore dall’infuocato consiglio provinciale monotematico sull’emergenza rifiuti.
Il capo dell’Amministrazione provinciale è un fiume in piena: "Noi ci siamo assunti responsabilità per aiutare la Regione Puglia e gli amici campani in difficoltà. La Polizia provinciale sta facendo i controlli per verificare che tutto sia in ordine e quando è stata registrata qualche irregolarità non abbiamo esitato un attimo a mandare indietro i camion carichi di rifiuti. La notte scorsa i vigili del fuoco, allertati da alcuni cittadini di Lizzano, ci hanno chiamato e così Polizia provinciale ed Arpa hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo. Premesso che nella discarica Vergine non vengono smaltiti i rifiuti campani, i nostri agenti hanno comunque provveduto ad effettuare alcune verifiche per capire da dove provenissero i cattivi odori.
Senza entrare nel merito dell’operazione, dico solo che è stato redatto un verbale che ora sarà inviato alle autorità competenti per gli eventuali approfondimenti del caso. Questo per dire che noi ci siamo e facciamo fino in fondo la nostra parte. Ma questo atteggiamento responsabile non paga: il centrodestra ci accusa, eppure i rappresentanti di questo schieramento si dovrebbero solo vergognare perché è a tutti noto che poco prima delle elezioni del 2004 furono autorizzati molti dei siti ora in esercizio nel nostro territorio. E la Provincia all’epoca era appunto amministrata dal centrodestra. Come pure condanno quanti, alla mia sinistra, assumono atteggiamenti ambigui nei confronti del nostro agire". A quanti gli chiedevano a chi si riferisse, Florido ha citato Sinistra Ecologia e Libertà, il partito del presidente Vendola.
"Noi siamo sempre stati solidali e responsabili nella gestione dell’emergenza rifiuti. E’ accaduto qualche anno fa con la prima ondata di rifiuti campani – ha aggiunto Florido - è successo dopo con la spazzatura dei leccesi, sta accadendo ora con la seconda ondata della ‘monnezza’ campana. Il problema però esiste e va risolto: alla Regione Puglia chiedo perciò di riaprire le procedure autorizzative, mi riferisco cioè alle autorizzazioni integrate ambientali. Solo in questo modo potremo verificare, discarica per discarica, problemi e anomalie e apportare le giuste soluzioni. La Regione, con l’assessore alla Qualità della Vita Nicastro e il dirigente Antonicelli, si era già impegnata in tal senso. Bene, noi diciamo di accelerare: entro una settimana si riaprano i giochi. In caso contrario, chiediamo al presidente Vendola di chiudere le discariche. A lui spetta questo compito, noi infatti non abbiamo poteri di questa natura da esercitare. Una cosa è certa: così non possiamo più andare avanti, i cittadini sono stanchi di aspettare, i cattivi odori sono insopportabili e per noi la salute viene prima di tutto. E ai sindaci interessati dico di fare altrettanto: se avete dei dubbi bloccate il flusso dei rifiuti, questo è il modo migliore per difendere le ragioni della popolazione. Nel 2005, qualcuno forse l’ha dimenticato, fui io ad interdire il traffico dei rifiuti che venivano conferiti nella discarica Italcave. Questa azienda si oppose al mio provvedimento e ci chiese 20 milioni di euro di danni".
Florido ha quindi annunciato che nei prossimi giorni su questi come su altri punti programmatici avvierà un confronto interno alla maggioranza: "Basta con il doppio gioco, la mia Amministrazione è fatta di persone serie e pretendo rispetto e lealtà da parte di tutti. Chi non ci sta si accomodi pure, possiamo fare a meno di chi nel Palazzo si comporta in una maniera e poi all’esterno agita le piazze e fa demagogia".
 

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