Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Hai negato l'utilizzo di cookie. Questa decisione può essere revocata.
Hai accettato l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Questa decisione può essere revocata.

Ptcp, la Provincia incontra i comuni

Il Piano territoriale di coordinamento provinciale spiegato dall'assessore Costanzo Carrieri

Dettagli della notizia

La pianificazione di area vasta ha nel PTCP il suo strumento principe di programmazione funzionale per il governo ed uso del territorio. Si propone di indirizzare i comuni verso forme di sviluppo sostenibile, con interventi integrati e misure di protezione della natura, di tutela dell'ambiente fisico e sociale, coerenti con il sistema della stratificazione storica ed insediativa ed il contesto socio-economico. Il PTCP è obbligatorio in quanto espressamente previsto dalle leggi statali L. 142/90 e Dlgs 267/2000 e regionale L.R.20/2001 ed ha la funzione di coordinare i comportamenti dei diversi soggetti pubblici e privati, che operano nel territorio provinciale. Si tratta, però, di un coordinamento di processo e solo indirettamente anche di prodotto nel senso dell'azione di piano che è demandata invece ai soggetti attuatori , in specie i comuni. Sulla base di questi presupposti la Provincia di Taranto dopo aver approvato il documento preliminare del PTCP e dopo aver recepito lo schema del Documento Regionale di Assetto Generale ( DRAG) ha avviato la prima conferenza (12 febbraio 2009) di copianificazione aprendo anche il processo di Valutazione ambientale Strategica (VAS). Con la prima conferenza di copianificazione è iniziato ufficialmente il percorso previsto dalla L.R. 20/01 che dovrà portare all'adozione del PTCP per poi passare alla fase dell'approvazione definitiva. Lo stile che la provincia di Taranto ha seguito nella redazione del PTCP si è ispirato alla: semplificazione, sussidiarietà, coerenza territoriale, sostenibilità ambientale, integrazione territoriale, appropriatezza, flessibilità. Nello schema di assetto programmatico territoriale si leggono i sistemi che lo costituiscono: - rete naturale, fatta di connessioni ecologiche e corridoi verdi - rete urbana, ammagliata e integrata in una logica di specializzazione e di complementarietà - sistemi e luoghi della produzione dove persistono le eccellenze territoriali - rete delle infrastrutture - progetti quadro interdisciplinari tra più comuni e altri enti pubblici Al momento il PTCP è costituito da: - un apparato conoscitivo risultante da analisi per la valutazione di sostenibilità ambientali e territoriale e di indirizzo per lo sviluppo socio-economico - un progetto di territorio, come recepimento di quanto già preordinato in materia ambientale, paesaggistica, di prevenzione dei rischi - uno schema di assetto programmatico - un primo schema di apparato normativo Tutto questo studio a livello di analisi ci ha permesso di avere a disposizione: - una carta delle fragilità ( aree a rischio di incidente rilevante ecc.) - una rete ecologica ( ambiti di tutela e valorizzazione) - una carta dei beni culturali e dei vincoli - una carta della morfologia del paesaggio - una carta delle pianificazioni strategiche - una carta dei luoghi della produzione - una carta delle infrastrutture di trasporto - una carta delle infrastrutture a rete-energia - una carta dello schema programmatico territoriale - una carta delle aree agricole di pregio - una carta della morfologia del costruito La seconda conferenza di copianificazione oltre a rispondere a un preciso adempimento di legge vuole essere per l'amministrazione provinciale un momento fondamentale di coinvolgimento di tutti i soggetti attivi del territorio per dare forma e contenuto allo strumento di programmazione. Aumentare lo spazio di informazione e partecipazione significa anche assumere coscientemente l'importanza di tale strumento per un corretto e armonico sviluppo socio- economico della nostra provincia. Proprio per rafforzare questo concetto l'amministrazione provinciale ha deciso di spostarsi nei comuni per queste conferenze secondo un calendario che è il seguente: - 12 ottobre ore 9.00 a Martina Franca per i comuni di Martina Franca, Massafra e Mottola - 12 ottobre ore 16.00 a Castellaneta per i comuni di Castellaneta, Palagiano, Palagianello, Laterza e Ginosa - 13 ottobbre ore 9.00 a Taranto per i comuni di Taranto, Crispiano, Grottaglie, Statte - 14 ottobre ore 9.00 a San Giorgio Jonico per i comuni di San Giorgio Jonico, Avetrana, Carosino, Faggiano, Fragagnano, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Roccaforzata, San Marzano - 14 ottobre ore 16.00 a Manduria pei i comuni di Manduria, Leporano, Lizzano, Maruggio, Pulsano, Sava, Torricella. Le riunioni si terranno nella sedi municipali. Assessore Assetto del Territorio Costanzo Carrieri

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Hai trovato utile, completa e corretta l'informazione?
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO
Torna a inizio pagina