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Progetto

  • Data: 06.11.08
  • Categoria: Tutte le notizie
  • Autore/Fonte: ufficio stampa - agenzia sirio

Dettagli della notizia

Un ciclo di seminari formativo-informativi, programmati per il 7, 14 e 21 novembre 2008, concluderà il progetto "Trasporto per l'emersione" voluto dalla Provincia di Taranto - Assessorato alla Formazione Professionale in collaborazione con lo Sportello Mobile Interattivo, gestito dagli operatori del CIFIR – Sacro Costato di Taranto. Un progetto complesso, definito nell'ambito dei programmi "Emersione Puglia 2007", con il quale ci si è prefissati di raggiungere molteplici obiettivi, innanzitutto quello di informare e motivare i lavoratori circa l'opportunità e la convenienza a svolgere attività lavorative in piena legalità: servizi per l'impiego, organizzazioni sindacali, agenzie per il lavoro. "L'implementazione dei servizi di accoglienza o l'integrazione socio-economica dei lavoratori stagionali migranti, con l'informazione dei servizi socio-sanitari di base presenti sul territorio, nonché l'informazione sui diritti e doveri rispetto alle normative vigenti, hanno rappresentato gli ulteriori obiettivi del progetto" – afferma l'assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Taranto Raffaella Quaranta. Sintetizzando, quindi, il Progetto "Trasporto per l'Emersione", realizzato in collaborazione con la Regione Puglia – Assessorato alla Cooperazione e Formazione Professionale, con il Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali e con il contributo del Consorzio Trasporti Pubblici di Taranto, si è proposto di: a) fornire un servizio di trasporto gratuito per i lavoratori migranti per favorire l'emersione dei fenomeni del lavoro nero, b) implementare l'assistenza per l'integrazione socio-economica dei lavoratori italiani e stranieri; c) fornire alle aziende il trasporto della manodopera agricola "migrante" nei luoghi di lavoro; d) garantire la periodicità del trasporto; e) fornire attraverso gli operatori dello SMI (Sportello Mobile Interattivo) informazione e assistenza sulla cultura della legalità e del lavoro regolare. Interessante anche da un punto di vista sociale è stata, poi, l'attività condotta sul campo dallo SMI, attraverso i suoi operatori del CIFIR– Sacro Costato di Taranto, che ha monitorato e fornito assistenza e sostegno tecnico ai lavoratori migranti italiani e stranieri coinvolti nel progetto, attraverso le aziende aderenti: la Peviani Spa e Peviani S.S. nell'agro di Ginosa, Palagiano e Palagianello, la Kiko Frutta srl di Massafra e l'azienda agricola Scapati. "L'intervento sul campo delle aziende – ha sottolineato a tal proposito l'ass. Quaranta - è stato interessante anche da un punto di vista sociale, perché si è potuto arrivare ad un modello di lavoro in cui l'azienda, attraverso le Istituzioni, e con fiducia, porta avanti un'idea di sviluppo e di progresso sociale". Un vero e proprio censimento tecnico ha garantito un'importante raccolta di dati informativi che costituirà la base di studio per progettare azioni di tutela e agevolazione per i lavoratori e tutte le aziende che decidano di operare in maniera trasparente, fruendo di tutti quei benefici che la legge concede per chi esce dal mondo del lavoro nero. In particolar modo, si è lavorato sulle attività informative rivolgendosi: a) ai lavoratori, sulle tipologie contrattuali che si possono utilizzare nel settore agricolo; sulla previdenza e sulla contribuzione; sulla sicurezza sui luoghi di lavoro; sulla conciliazione dei tempi di lavoro per le donne; sulle oportunità formative; servizi per la famiglia e per i figli in particolare minori; sugli incentivi per l'assunzione dei lavoratori e lavoratrici, sugli incentivi per le famiglie, b) ai datori di lavoro, su incentivi per assunzioni ed altre agevolazioni contrattuali o formative. Attività queste che si sono potute realizzare, come conferma la referente CIFIR Sacro Costato del progetto, la dott.ssa Maria Distratis, grazie ad un lavoro di equipe condotto anche con la preziosa collaborazione, tra gli latri, della dott.ssa Angela Tucci che si è occupata degli aspetti legali del progetto e di Olimpia Chereches, in qualità di mediatrice. Per costruire un primo database si è partiti somministrando un questionario SMI, contenente notizie circa le procedure adottate e raccogliendo tutte le domande di accesso dei lavoratori interessati al servizio. Successivamente, si è proceduto con la fase informativa, nella quale a tutti i lavoratori che ne avevano fatto richiesta sono state erogate azioni di consulenza sui diritti-doveri, sulla previdenza legale e assicurativa, sulle tematiche del diritto di famiglia. Il ciclo di seminari programmati per il 7 novembre a Vinosa presso il Teatro Alcanices in Corso Emanuele, il 14 a Palagiano presso la Casa delle Culture, ex asilo delle suore in via S. Marco n. 73 e il 21 a Castellaneta nella Sala Consiliare del Comune, conclude la "fase di ascolto" delle aziende e dei lavoratori, finalizzata a dare voce alle problematiche esistenti per indicare vie di sviluppo e di risoluzione delle stesse. Vi prenderanno parte esponenti del mondo sindacale, dell'ASL, della Direzione Provinciale del Lavoro, delle stesse aziende, nonché dello Sportello Mobile Interattivo.

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