Piano provinciale dei rifiuti, al via la consultazione pubblica
L'assessore Conserva: siamo i primi in Puglia. Ancora una volta puntiamo sulla trasparenza
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La Provincia di Taranto scommette ancora una volta sulla trasparenza e sulla condivisione dei cittadini alle scelte strategiche per il futuro del territorio. Sul bollettino ufficiale della Regione Puglia del 14 maggio scorso è stato pubblicato l'avviso di avvio della consultazione, nell'ambito del procedimento di Valutazione ambientale strategica, della proposta del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Urbani (P.P.G.R.U.) della Provincia di Taranto, redatto dall'Arpa Puglia in collaborazione con la facoltà di ingegneria dell'università di Bari, sede di Taranto. Cittadini, associazioni e gruppi di interesse possono prenderne visione ed esprimere pareri e suggerimenti recandosi al settore Ecologia e Ambiente, in via Lago di Bolsena, a Taranto, oppure consultando le pagine web agli indirizzi www.provincia.ta.it/rifiuti/ecologia-ambiente.php, www.regione.puglia.it e www.arpa.puglia.it.
Eventuali osservazioni dovranno pervenire in forma cartacea mediante raccomandata o consegna a mano, al seguente indirizzo: Provincia di Taranto – Settore Ecologia ed Ambiente – Via Anfiteatro 4 – 74100 Taranto, preferibilmente accompagnate da copia informatica (cd, floppy, ecc.), ovvero, da inviare contestualmente a mezzo posta elettronica all'indirizzo: ppgr.vas@provincia.ta.it
"Siamo la prima Provincia in Puglia – ha commentato l'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Conserva, presentando l'iniziativa – ad aver approvato una bozza di piano dei rifiuti. Ora tocca alla Regione Puglia per l'approvazione definitiva; intanto, abbiamo 60 giorni a disposizione per dire come la pensiamo, per far sì che ogni cittadino possa concretamente esercitare quella cittadinanza attiva che sta molto a cuore alla nostra Amministrazione".
Entrando nel merito, l'esponente della giunta Florido ha illustrato i tratti salienti del piano, sottolineando come "finalmente siano stati individuati le zone idonee e non idonee ad ospitare eventualmente impianti di smaltimento rifiuti. Al momento, grazie ad una corretta pianificazione e al contributo di tecnici e scienziati, la provincia di Taranto è in grado di chiudere senza grossi affanni il cosiddetto ciclo dei rifiuti. Naturalmente, sappiamo bene che bisogna puntare anche sulla raccolta differenziata mentre già lavoriamo al prossimo obiettivo: il piano provinciale dei rifiuti speciali".
E sempre sul portale web http://www.provincia.taranto.it/rifiuti/ecologia-ambiente.php) è pubblicata la modulistica per il rilascio delle varie autorizzazioni, tra cui la valutazione di impatto ambientale, l'Autorizzazione di impatto ambientale e la Denuncia di inizio attività. La rete telematica, dunque, come alleato formidabile per assicurare massima efficienza e pubblicità ai procedimenti amministrativi. Sul sito saranno pubblicate anche le proposte progettuali che le aziende invieranno alla Provincia per le relative verifiche e approvazioni.
"Trasparenza significa coinvolgimento del territorio e rispetto delle regole. Ci fa piacere che questi sforzi – ha concluso Conserva - abbiano trovato il giusto e meritato riconoscimento anche da parte delle associazioni che si occupano prevalentemente di ambiente. Pur nella distinzione dei ruoli, sappiamo che l'interesse è comune: lavorare per il bene della Terra Ionica e tutelare i diritti dei cittadini".
All'incontro con i giornalisti questa mattina hanno preso parte anche Luigi Romandini ed Emiliano Morrone, rispettivamente dirigente e funzionario del settore Ecologia della Provincia di Taranto.