Megamark, salvi i 41 posti di lavoro
L'assessore Miccolis: salvaguardati gli assetti occupazionali. In ogni caso, pronta la mobilità
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"Per i 41 dipendenti della Megagark sono due le opzioni da prendere in considerazione per non rimanere senza reddito: accettare il trasferimento nella nuova sede di lavoro, a Molfetta, oppure accedere alla mobilità. Noi come Provincia di Taranto continueremo comunque a seguire da vicino la situazione e, se sarà necessario, ci faremo nuovamente promotori di un incontro tra le parti". Commenta così l'esito della riunione odierna l'assessore provinciale al Lavoro Vito Miccolis, che questa mattina ha incontrato i rappresentanti della Megamark e una delegazione di lavoratori, alla presenza tra gli altri dell'assessore provinciale Costanzo Carrieri e del parlamentare ionico, Ludovico Vico.
"L'azienda, operante nel settore della distribuzione alimentare – prosegue Miccolis – ha spiegato le ragioni del trasferimento di attività da San Giorgio Jonico a Molfetta, dove appunto ha sede quella che definiscono la piattaforma unica del gruppo, cioè il centro logistico della distribuzione. Tuttavia, ci è stato anche comunicato che stanno già lavorando ad un altro ambizioso progetto che prevede a Taranto la costituzione di un polo logistico integrato Ma i tempi sono ancora lunghi. Quindi, riassumendo: i 41 posti di lavoro sono salvi. Quanti, tra questi, accetteranno di andare a lavorare a Molfetta saranno anche agevolati dal punto di vista organizzativo e conserveranno lo stesso inquadramento contrattuale. Dunque, nessun passo indietro da un punto di vista professionale. Quelli che invece non sono disposti a trasferirsi o comunque a fare i pendolari, potranno accedere alla mobilità. In questo senso, stiamo già lavorando per attivare la relativa procedura.
Lunedì prossimo, sindacati e azienda torneranno ad incontrarsi per fare il punto della situazione. Da parte nostra, è confermata la massima disponibilità a collaborare, con l'obiettivo di difendere innanzitutto l'occupazione.
In questo caso, crediamo di esserci riusciti. Del resto, - conclude Miccolis - questa vicenda dimostra quanto sia importante per la Provincia di Taranto svolgere quel ruolo di sindacato del territorio di cui ha parlato e parla il presidente Gianni Florido".