Mediterraneo contemporaneo, 19 artisti tra identità e differenze

Sta suscitando grande interesse la rassegna "Mediterraneo contemporaneo, diciannove artisti tra identità e differenze", inaugurata venerdì scorso, 15 dicembre, al castello Aragonese di Taranto. La mostra, promossa ed organizzata dall'Amministrazione Provinciale di Taranto, nell'ambito delle attività del progetto "ARSMAC-Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee" è curata dal critico Antonio d'Avossa ed è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura della Regione Puglia, e dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia. Diciannove gli artisti partecipanti: Ali Assaf, Marco Bagnoli, Mrdjan Bajic, Mario Bottinelli Montandon, Davide Bramante, Diego Esposito, Melih Gorgun, Petrit Halilaj, Ali Hassoun, Alexandros Kiriakides, Jean Louis Kolb, Dimitris Kozaris, Luigi Mainolfi, Antonio Riello, Rivka Rinn, Amparo Sard, Medhat Shafik, Jelena Vasiljev, Ben Vautier, provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo e appartenenti a generazioni e linguaggi artistici diversi. Le diversità geopolitiche e religiose si intrecciano con le diversità dell'espressione artistica: pittura, scultura, installazione, fotografia, video. I diciannove artisti hanno tutti un curriculum internazionale e alla maggior parte di essi è stato richiesto di realizzare un'opera destinata a questa esposizione. Alcuni tra loro sono stati più volte presenti nelle più prestigiose rassegne internazionali, come "Documenta" di Kassel o la "Biennale di Venezia" e loro opere sono conservate dai più grandi musei del mondo. La rassegna si innesta, per gentile concessione della Marina Militare, nel percorso di visita del Castello Aragonese, proponendo un suggestivo accostamento tra elementi della storia e dell'archeologia di Taranto con quanto di più moderno e stimolante produce l'arte visiva contemporanea. Periodo: da 15/12/2006 a 25/02/2007 A cura di Antonio d'Avossa Località: Taranto Prenotazione visite gratuite 099 775 34 38 Orario: dal lunedì al giovedì 9.30-11.00 11.30-13.00 14.30-16.00 17.00-18.30; venerdì 9.30-11.00 11.30-13.00 17.00-18.30; sabato e domenica 9.30-11.00 11.30-13.00 giorni esclusi 25 dicembre e 1° gennaio 2007 Telefono: 099 775 34 38 - 099 45 87 261