Mancarelli: la Provincia si conferma un ente virtuoso

Il dibattito di questi giorni sulla manovra economica del governo offre lo spunto per una riflessione a tutto campo sulle funzioni e il destino degli enti locali ed in particolare delle Province. I tagli annunciati da Berlusconi e Tremonti hanno scatenato la reazione furibonda e bipartisan di tutte le regioni italiane; l'Upi e l'Anci non sono state da meno, rappresentando degnamente le preoccupazioni degli amministratori locali, i quali, com'è noto, sono i primi a raccogliere l'ansia e l'inquietudine dei cittadini. Rendere più efficiente il funzionamento dello Stato è obiettivo giusto e condivisibile al pari della necessità di contrastare gli sprechi e combattere l'evasione fiscale. Ma se le finalità sono nobili, le scelte attuate lasciano davvero esterrefatti. Comuni e Province rischiano il collasso a causa dei tagli indiscriminati. Eppure, proprio sulle istituzioni locali ricade la responsabilità di garantire alcuni servizi essenziali come il trasporto pubblico, la manutenzione delle scuole, la sicurezza stradale, la tutela dell'ambiente. In questo contesto, la Provincia di Taranto sta reggendo il colpo mantenendo fede agli impegni assunti con il territorio. L'occasione è dunque propizia per rispondere anche ai detrattori dell’ultima ora. Al consigliere Augusto Pardo, per esempio, vorrei ricordare alcune semplici cose. La Provincia di Taranto rispetterà il patto di stabilità e continuerà perciò ad essere un ente virtuoso; gli investimenti sono stati confermati e riguardano tanto il versante orientale quanto quello occidentale di Terra Ionica, soprattutto nei settori dell’edilizia scolastica e della manutenzione stradale. I lavori per la Tangenziale sud proseguono senza sosta; le principali vertenze occupazionali vedono la Provincia di Taranto al fianco di lavoratori e disoccupati; con la Consulta per lo sviluppo, coordinata dal presidente Gianni Florido, stiamo di fatto inaugurando un nuovo capitolo della storia economica del nostro territorio; in tema di innovazione e comunicazione abbiamo fatto passi da gigante tanto da essere stati premiati all’ultima edizione del Forum della Pubblica Amministrazione. E volendo continuare l’elenco sarebbe davvero lungo per una Provincia che dal 2004 in poi è diventata sempre più un punto di riferimento serio e affidabile per tutti gli attori sociali che a vario titolo operano in Terra Ionica. A fronte di un quadro finanziario che fa registrare minori entrate, la nostra azione politico-amministrativa continua ad ispirarsi ai criteri di equità ed efficienza con l’obiettivo di non scaricare sui cittadini il peso di una manovra economica sbagliata e fortemente penalizzante per gli enti locali. Alla luce di queste considerazioni, sarebbe opportuno rafforzare il senso di appartenenza all’istituzione che rappresentiamo facendo leva sul comune desiderio di lavorare per l’interesse generale. Devo purtroppo rilevare con un pizzico di amarezza che alcuni esponenti dell’opposizione si ostinano a riproporre polemiche e argomentazioni tipiche di quella politica politicante che cerca lo scontro a tutti i costi senza però offrire alcun contributo alla soluzione dei problemi. Come sempre, a fare la differenza saranno i cittadini che osservano i nostri comportamenti e giudicano le nostre scelte. Con la demagogia non si fa molta strada". Giampiero Mancarelli - assessore provinciale al Personale e al Bilancio