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La Terra Ionica all'Expo 2015

I presidenti di Provincia e Camera di commercio, Gianni Florido e Luigi Sportelli, hanno firmato a Milano un protocollo di intesa con il sindaco Letizia Moratti. Obiettivo dichiarato: puntare su turismo, cultura, arte ed enogastronomia per rilanciare l'immagine del territorio

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I riflettori di tutto il mondo si accenderanno sull'Expo 2015, l'esposizione universale che si terrà a Milano fra quattro anni, dal 1° maggio al 31 ottobre. La Terra Ionica vuole esserci per offrire di sé un'immagine positiva e valorizzare le sue eccellenze territoriali: dal mare all'enogastronomia, dalla cultura magnogreca al patrimonio paesaggistico.
Per raggiungere questi risultati e giocare d'anticipo, la Provincia e la Camera di commercio di Taranto hanno sottoscritto un protocollo di intesa con il comune di Milano, la società Expo 2015 e l'associazione dei comuni della Valle d'Itria.
La firma dell'accordo è avvenuta a Milano la settimana scorsa. A siglare il protocollo sono stati il presidente Gianni Florido per la Provincia di Taranto, Luigi Sportelli presidente della Camera di commercio di Taranto, Letizia Moratti sindaco di Milano, il sindaco di Cisternino Mario Luigi Convertini per l'associazione dei comuni della Valle d'Itria e Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015.
Già pensiamo alla costituzione di un tavolo di coordinamento – hanno sottolineato Florido e Sportelli presentando l'accordo ai mezzi di informazione – che avrà il compito di individuare ogni iniziativa utile al raggiungimento del comune obiettivo e cioè la valorizzazione del territorio provinciale ionico. La parola d'ordine, anche in questo caso, è pianificazione. La Terra Ionica vuole insomma cambiare passo e dimostrare così di possedere le carte in regola per vincere la sfida della diversificazione produttiva puntando soprattutto sul turismo e la cultura. Tre anni a disposizione sono più che sufficienti per programmare iniziative mirate e coinvolgere i soggetti pubblici e privati a vario titolo interessati a questa nuova prospettiva di sviluppo.
Il protocollo di intesa è stato sottoscritto grazie all'importante lavoro svolto in questa direzione dal segretario generale del comune di Milano, il tarantino Giuseppe Mele.
 

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