La Polizia provinciale sequestra una discarica a cielo aperto
In agro di Lizzano. Intensificate negli ultimi mesi le attività di controllo
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Dopo il sequestro della vecchia discarica di rifiuti solidi urbani di Manduria (Li Cicci), il personale della sezione Ambiente della Polizia provinciale, coordinato sul posto dal capitano Leonardo Di Castri, ha proceduto al sequestro probatorio di un'area, in agro di Lizzano, dove venivano abbandonati rifiuti speciali di diversa natura, anche pericolosi.
In totale si tratta di circa 1000 metri cubi di rifiuti derivanti da demolizioni, scavi, lavori edili vari e scarti di potature. Spetta ora alla Magistratura procedere per le violazioni penali riscontrate; grazie all'attività di controllo e vigilanza messa in campo dalla Polizia Provinciale, negli ultimi mesi sono stati avviati numerosi procedimenti di rimozione e bonifica per abbandono sistematico di rifiuti con conseguente segnalazione all'autorità giudiziaria per inottemperanza alle ordinanze emesse dai sindaci.
Intensificate anche le ispezioni presso le aziende che trattano e recuperano rifiuti; da segnalare inoltre le verifiche nelle discariche finali autorizzate, gli accertamenti sui trasportatori, i compiti assegnati su delega dalla Procura della Repubblica e le richieste prodotte dagli altri uffici della stessa Provincia che si occupano di autorizzazioni in materia ambientale.