L'assessore Mosca: rivedere il Patto di Stabilità per liberare risorse a favore delle imprese

"Il Governo attivi immediatamente un confronto con le Province, per definire insieme le indispensabili modifiche al patto di stabilità interno, in modo da sbloccare le risorse del 2009 e rivedere l'intera normativa per gli anni 2010 e 2011". A chiederlo a gran voce è l'Upi, l'Unione Province Italiane, che nei giorni scorsi ha riunito a Genova gli assessori al Bilancio di tutte le Amministrazioni provinciali italiane. Per quella di Taranto, hanno preso parte all'iniziativa Domenico Mosca, titolare appunto della delega alle Finanze ed il dirigente del settore competente, Roberto Carucci. "Allentare la morsa del Patto di Stabilità significa sbloccare quelli che tecnicamente vengono definiti i residui passivi. In altri termini, significa poter utilizzare ingenti risorse finanziarie che le Province hanno in cassa ma che non possono spendere proprio per rispettare i parametri fissati in materia di spesa pubblica. Ci attendiamo dunque una risposta positiva dal governo – prosegue Mosca – anche perché con questi soldi potremo onorare gli impegni già formalmente assunti per il completamento di importanti opere già in fase di realizzazione o comunque appaltate. Per il sistema delle imprese, insomma, sarebbe una grossa boccata d'ossigeno. Alle Province virtuose da un punto di vista finanziario, ed è il caso anche della nostra Amministrazione, si offrirebbe così la possibilità di svolgere un ruolo concreto ed effettivo per contrastare l'attuale crisi favorendo importanti settori produttivi e imprenditoriali considerati vitali per la nostra economica. Del resto – conclude l'assessore provinciale Domenico Mosca – è noto a tutti che l'invito che le aziende molto spesso rivolgono alle pubbliche amministrazioni è proprio quello di accelerare i pagamenti. Sono queste, in sintesi, le ragioni che ci fanno essere moderatamente ottimisti rispetto all'appello lanciato all'Esecutivo".