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infrastrutture e sviluppo, prosegue la collaborazione tra le Province di Lecce, Brindisi e Taranto

Firmato dai presidenti Florido, Gabellone e Ferrarese il protocollo di intesa per rafforzare il sistema ionico-salentino

Dettagli della notizia

Ecco il documento sottoscritto lunedì scorso a Lecce dai presidenti delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto, Massimo Ferrarese, Antonio Gabellone e Gianni Florido. Il protocollo di intesa parla di infrastrutture e sviluppo. "Le priorità infrastrutturali per la mobilità nel sistema jonico-salentino" Ecco il PROTOCOLLO D’INTESA La determinazione del livello di competitività ed attrattività del territorio jonico- salentino, allo scopo di soddisfare l’intero sistema sociale ed economico, richiede un’adeguata dotazione infrastrutturale in relazione all’accresciuta domanda di mobilità, che si accompagna all’emergere di un fabbisogno connesso alla presenza di un tessuto di piccole e medie aziende, al crescente sviluppo del settore turistico, all’esigenza di ben collegare le arterie principali del versante jonico all’asse adriatico e all’intero territorio salentino. Con riferimento alle criticità e alle discontinuità che caratterizzano l’attuale sistema infrastrutturale dell’arco jonico-salentino, considerato anche il policentrismo del suo territorio, le Province di Brindisi, Lecce e Taranto condividono la necessità di attivare un percorso di pianificazione e governance territoriale di valenza strategica che individui, in un Piano per la competitività del Grande Salento, strategie d’azioni e obiettivi prioritari, declinati in progetti e interventi concreti con il coinvolgimento dei portatori di interesse pubblici e privati. Allo stato attuale, nelle more di elaborare un Piano per la competitività del Grande Salento, con specifico riferimento allo sviluppo della dotazione infrastrutturale viaria, alla luce di quanto era già stato individuato con il Protocollo del luglio 2006 - Progetto Strategico infrastrutturale viario di collegamento dell’area jonico-salentina alla rete primaria pugliese e all’Italia meridionale -, in considerazione dei nuovi indirizzi programmatici e della rivisitata pianificazione triennale delle OO.PP., si rende necessario individuare alcune azioni prioritarie cd. di sistema allo scopo di accrescere la competitività di un sistema territoriale. Vi è la necessita di connettere il sistema territoriale jonico-salentino alla piattaforma strategica transnazionale pugliese che, oltre ad essere attestata sul Corridoio VIII è anche attraversata dal fascio infrastrutturale intermodale est-ovest (Autostrada del Mare), denominato Corridoio meridiano, dove Brindisi, Taranto e Bari costituiscono i fuochi di un sistema di risorse. Le tre Province ritengono, altresì, che le azioni e gli interventi da realizzare siano strettamente connessi con gli indirizzi strategici che caratterizzano la Programmazione strategica regionale 2007-2013, quella interregionale e quella nazionale, trovando effettiva applicazione i principi comunitari generali di integrazione, concentrazione e sussidiarietà. Premesso che - l’obiettivo comune è quello di procedere alla programmazione/pianificazione delle reti di collegamento trasportistiche, delle mobilità e delle piattaforme logistiche, configurando il territorio jonico-salentino quale unica "area urbana policentrica diffusa" in grado di collegarsi velocemente, per tramite delle direttrici adriatiche e tirreniche, con le altre regioni del Mezzogiorno e con i paesi del bacino del Mediterraneo; - la pianificazione della dotazione infrastrutturale, con la finalità di creare una spina dorsale dell’interconnessione dei tre territori e delle economie, deve individuare alcuni obiettivi, la cui realizzazione consentirà di collegare il sistema di viabilità al sistema portuale e aeroportuale dell’arco modo connettersi alle piattaforme logistiche (Adriatica sud, composta dal nodo di Pescara e Tirrenica sud, formata dalla piattaforma ferroviaria di Marcianiese, dal nodo di Nola, dei porti di Napoli, Salerno e Gioia Tauro); - per le infrastrutture esiste una pluralità di soggetti istituzionali su cui ricadono competenze specifiche per la loro realizzazione (ad es. Autorità, Consorzi e/o Società Portuali e Aereoportuali, Ferrovie Sud Est, Reti Ferroviarie Italiane e Trenitalia S.p.A., ANAS, Comuni, Consorzi ex ASI etc..); Tenuto conto - delle diverse priorità di valenza strategica per la realizzazione delle opere infrastrutturali da far ammettere ai finanziamenti a valere su Intese Istituzionali, APQ Stato – Regione, sul PAR FAS, sui P.O.N. - (Programma Operativo Nazionale ) Reti e Mobilità; - della mancanza di un tracciato svincolato e a doppia carreggiata tra Lecce e Taranto che rende prioritario dal punto di vista strategico il completamento del tracciato della S.S. 7 Ter, consentendo il transito su due corsie in un’unica carreggiata, non svincolate, tranne che per un breve tratto da S. Pancrazio a Manduria; - della incrementata funzionalità dell’aerostazione di Brindisi, si renda agevole l’accesso in tempi di percorrenza urbani da tutte le città del sistema, potenziando i collegamenti, in particolare strutturando un collegamento diretto tra la linea ferroviaria (di competenza RFI) e l’aerostazione. Considerato - che il presente atto è finalizzato alla instaurazione di forme di collaborazione e compartecipazione fra i suddetti enti nella esecuzione di una serie opere da realizzare nel territorio delle suddette Province in attuazione dei principi e delle considerazione indicate in premessa; - la collaborazione fra le tre Amministrazioni, la Regione Puglia, l’ANAS e RFI, nell’attuazione dei programmi e degli interventi descritti si realizzerà nelle forme che saranno stabilite (accordi di programma, convenzioni, etc.) e secondo i criteri, le modalità e i tempi che verranno di volta in volta stabiliti e concordati in relazione al tipo d’intervento ed in base agli impegni finanziari previsti; - gli uffici delle rispettive strutture amministrative provvederanno a elaborare delle proposte volte a dare concreta attuazione ai principi contenuti nel presente protocollo d’intesa da sottoporre all’approvazione dei relativi organi deliberanti; - il presente Protocollo di Intesa, che ha durata fino al completamento delle opere e all'espletamento degli impegni assunti dai singoli soggetti firmatari, è prorogabile e può essere modificato o integrato per concorde volontà dei soggetti sottoscrittori. QUANTO PREMESSO Tra la Provincia di Brindisi, la Provincia di Lecce e la Provincia di Taranto si conviene e stipula il presente protocollo d’intesa con i seguenti obiettivi: - procedere alla verifica della rete stradale visualizzando gli interventi previsti da ANAS, quegli inseriti nei rispettivi Piani Triennali delle OO.PP. e gli interventi previsti nei PUM delle aree vaste interessate, ripartendo i vari interventi per quanto di competenza di ogni Provincia; - attivare specifici partenariati con gli enti/società competenti per materia allo scopo di addivenire ad una progettazione concertata delle opere individuate; - stabilire una gerarchizzazione delle priorità infrastrutturali, allo scopo di ottimizzare le connessioni tra i tre sistemi provinciali e selezionare un "parco progetti" cantierizzabili in tempi definiti grazie all’individuazione corretta della possibile copertura finanziaria e previa disponibilità delle risorse necessarie per la fase progettuale attingendo da un fondo di rotazione che si auspica con il presente documento; - indirizzare e accompagnare la progettualità che dovrà essere coerente agli indirizzi e al quadro normativo previsto dagli strumenti di programmazione delle politiche nazionali e regionali in atto. - fornire alla Regione Puglia ed agli altri Enti/Uffici territorialmente interessati, per ogni intervento proposto, le relative schede tecniche contenenti la quantificazione dell’impegno finanziario richiesto, il livello di progettualità esistente, le previsioni inerenti la cantierabilià, l’individuazione dei soggetti beneficiari e responsabili. Di seguito si evidenziano gli assi viari che connotano il fabbisogno infrastrutturale del territorio interprovinciale, la cui finalità è quella di migliorare i collegamenti, sia su ferro sia su gomma, sostenendo l’integrazione tra i tre territori: 1) Collegamento dell’aeroporto di Brindisi con la sua linea ferroviaria adriatica e con le stazioni ferroviarie di Lecce e di Taranto; 2) Realizzazione della direttrice viaria Bradanico-Salentina con il completamento delle deviazioni per Nardò e S.Pancrazio, e da Manduria a S.Marzano, adeguamento da S.Marzano a Grottaglie, l’utilizzo dell’attuale S.S. 7 da Grottaglie a Taranto, per proseguire lungo la tratta Mottola-Castellaneta-Laterza-Matera in continuità con i tratti già realizzati o in fase di completamento da Matera a Candela. L’itinerario Bradanico-Salentino, prevede un’ipotesi di continuità da Lecce fino a Matera, passando per S.Pancrazio Salentino e per Taranto mediante l’adeguamento del tronco tra Manduria e S.Marzano, rimasto incompleto a cura dell’ANAS cui seguirà il tronco S.Marzano – Grottaglie ,già realizzato dalla Provincia di Taranto e da qui si utilizzerà l’attuale tratto Grottaglie – Taranto della S.S. 7 Appia. Il progetto prevede poi l’utilizzazione della "Tangenziale Nord" di Taranto (intervento evidenziato al punto b seguente) e, passando sotto Statte, l’itinerario confluirà sulla S.S. 106 Jonica; si proseguirà fino alla S.S. 100 e si raggiungerà la zona di San Basilio; da qui, attraverso l’adeguamento della S. P. n°23 il nuovo itinerario si connetterà con l’incrocio per Castellaneta e proseguirà fino a Matera con gli svincoli di collegamento agli abitanti di Laterza e Ginosa; sarà così data completezza all’intero percorso Nardò – S.Pancrazio – Manduria – Grottaglie – Taranto – Laterza –Matera - Melfi – Candela, fornendo il collegamento dell’area jonico - salentina con le autostrade per Napoli e per Bologna; 3) Costruzione della Tangenziale Nord di Taranto, necessaria per dare continuità all’itinerario Bradanico-Salentino (la cui direttrice è considerata prioritaria a livello interregionale) attorno al Capoluogo jonico nonché alla direttrice Est-Ovest di valenza europea tra il porto di Gioia Tauro e quello di Brindisi; 4) Ampliamento dell’itinerario jonico-salentino, direttrice Avetrana-Nardò-Gallipoli - Maglie, allo scopo di connettere l’intero territorio salentino con il sistema jonico allacciando la S.S. 7 ter, attraverso la S.P. 109 San Pancrazio – Torre Lapillo. 5) Completamento del collegamento tra i due mari (Adriatico e Ionio), mediante la realizzazione della dorsale a nord di Brindisi che collega la Strada Statale 379 con i comuni di Ostuni, Ceglie, Francavilla Fontana, Manduria San Pietro in Bevagna e quella posta a Sud, in fase di completamento per il tratto della s.p. n° 74 " Mesagne-San Pancrazio". 6) Completamento della strada denominata San’Andrea, che collega strada statale n° 7 " Brindisi – Taranto" con la circonvallazione di Oria, unico comune a contorno della strada statale privo di collegamento diretto; 7) Completamento delle circonvallazioni dei Comuni di Francavilla Fontana, Comune di Cisternino e della Frazione di Tuturano ( BR); Provincia di Brindisi Gli interventi programmati sono mirati a consentire una connessione funzionale dell’intero sistema territoriale salentino, con particolare riferimento al completamento delle due dorsali di collegamento tra i due mari ( Adriatico- Ionio), di alcune circonvallazioni ed all’adeguamento funzionale di alcune infrastrutture viarie di collegamento. - L’ampliamento della Strada Provinciale n°74 "Mesagne – San Pancrazio Salentino" consistente nell’adeguamento dell’attuale sede stradale alla geometria della sezione tipo "C1" prevista dal D.M. Infrastrutture e Trasporti del 5 novembre 2001 con la rettifica del tracciato, che costituirà così l’asse viario principale di raccordo con le direttrici previste nel I° programma degli interventi delle Province di Lecce e Taranto con l’eliminazione delle intersezioni pericolose mediante la realizzazione di rotatorie in corrispondenza degli svincoli con le strade provinciali SP 51 "Oria – Cellino S.M." e SP 67. Allo stato attuale la Provinciale n° 74 ha in corso di completamento un intervento di € 1.300.000,00 derivante da una delibera Cipe n° 20/04 e in appalto € 2.500.000,00 con i finanziamenti della delibera Cipe n° 3/06. Il complemento dell’ampliamento della Strada Provinciale n°74 "Mesagne – San Pancrazio Salentino" rappresenta il complemento della dorsale di collegamento Adriatico- Ionio) ubicata a sud di Brindisi; Costo dell’intervento di completamento €.5.000.000,00 - il potenziamento della direttrice viaria Ostuni – Ceglie Messapica- Francavilla Fontana – Manduria – mare, Dorsale a nord della Provincia di Brindisi; - il progetto proposto prevede l’adeguamento dell’attuale sede stradale alla geometria della sezione tipo "C1" prevista dal D.M. Infrastrutture e Trasporti del 5 novembre 2001 due corsie da 3,75 m e due banchine di ml 1,50 e la eliminazione delle intersezioni pericolose mediante la realizzazione di rotatorie.. Attualmente è in programmazione la dorsale da Francavilla F.na – Manduria, dove in prossimità dell’intersezione con la strada comunale "San Marzano" è prevista la variante al tracciato con realizzazione di un cavalcavia. Il tratto in rilevato prosegue con la realizzazione di un cavalcaferrovia in corrispondenza della linea ferroviaria Brindisi – Taranto. Il potenziamento della direttrice Francavilla – Manduria, con l’eliminazione degli incroci a raso e la realizzazione di rotatorie, si inserisce nel progetto generale che prevede il completamento della circonvallazione di Francavilla Fontana (opera in fase di realizzazione da parte del Comune di Francavilla F.na) ed il collegamento alla direttrice SS.n° 7 Brindisi – Taranto. L’importo complessivo da finanziare è di 10 Meuro; Attualmente sono già stati completati i lavori relativi al I° lotto funzionale per un importo di € 1.100.000,00 finanziati con le risorse della delibera cipe n° 3/06, per il completa,mento dell’intera dorsale Nord a partire dalla ss.n° 379 – Ostuni, Ceglie Messapica- Francavilla F.na le risorse da reperire sono pari ad € 25.000.000,00. Completamento della strada denominata San’Andrea, che collega strada statale n° 7 " Brindisi – Taranto" con la circonvallazione; il progetto proposto prevede l’adeguamento dell’attuale sede stradale alla geometria della sezione tipo "C2" prevista dal D.M. Infrastrutture e Trasporti del 5 novembre 2001 due corsie da 3,50 m e due banchine di ml 1,00 e la eliminazione delle intersezioni a raso. Attualmente sono già stati completati i lavori relativi al I° lotto funzionale per un importo di € 800.000,00 finanziati con mutuo, l’importo complessivo del completamento è pari ad € 5.500.00,00, inseriti nella programmazione triennale 2010 2012 della Provincia di Brindisi con le risorse Area Vasta. Completamento della circonvallazione dell’abitato di Tuturano ( BR); il progetto proposto prevede la realizzazione di una sede stradale alla geometria della sezione tipo "C2" prevista dal D.M. Infrastrutture e Trasporti del 5 novembre 2001 due corsie da 3,50 m e due banchine di ml 1,00 e la eliminazione delle intersezioni a raso. L’intervento consiste nella realizzazione di una bretella stradale che collega la s.p. n° 79 " Brindisi- Tuturano" con la s.p. n° 81, al fine di evitare il transito delle autovetture e dei mezzi pesanti dal centro della piccola frazione. l’importo complessivo dei lavori è pari ad € 5.000.00,00, . Completamento della circonvallazione dell’abitato di Francavilla F.na ( BR); il progetto proposto prevede la realizzazione di una sede stradale alla geometria della sezione tipo "C2" prevista dal D.M. Infrastrutture e Trasporti del 5 novembre 2001 due corsie da 3,50 m e due banchine di ml 1,00 e la eliminazione delle intersezioni a raso. L’intervento consiste nella realizzazione di una bretella stradale che collega l’intersezione della s.p. 56 con la s.p. n° 55 e la strada statale n° 7 " Brindisi – Taranto, tale infrastruttura completa la circonvallazione del Comune di Francavilla F.na. l’importo complessivo dei lavori è pari ad € 5.500.00,00, . Completamento della circonvallazione dell’abitato di Cisternino ( BR); il progetto proposto prevede la realizzazione di una sede stradale alla geometria della sezione tipo "C2" prevista dal D.M. Infrastrutture e Trasporti del 5 novembre 2001 due corsie da 3,50 m e due banchine di ml 1,00 e la eliminazione delle intersezioni a raso. L’intervento proposto, collega le vie per Fasano con quella di Locorotondo, attualmente è in fase di realizzazione essendo stato appaltato un primo lotto di € 1.000.000,00 con fondi derivanti dalla legge n° 112/98. Il progetto preliminare per i lavori del completamento della circonvallazione di Cisternino ha un importo di € 3.500.000,00, pertanto al fine della realizzazione dell’intera infrastruttura stradale occorre un ulteriore finanziamento per € 2.500.00,00. Provincia di Lecce Gli interventi programmati sono mirati a consentire una connessione funzionale dell’intero sistema territoriale salentino all’itinerario Bradanico-salentino, arrivando sino a Matera, passando per Taranto. 1. Ampliamento e adeguamento della S.P. 359 Nardò – Avetrana su cui si innesta la S.S. cd. Tarantina (Avetrana – Gallipoli) finanziabile con Fondi FAS per un costo complessivo di circa 15-20 M€; 2. Realizzazione del 2° lotto della circonvallazione di Nardò (collegamento alla S.S. 101), per il cu 1° lotto sono stati attivati 5 M€ attraverso apposito APQ finanziato con Delibera Cipe 3/06. - per quanto attiene le procedure in atto, la gara sarà conclusa entro il 30 giugno 2010. Mentre per quanto attiene il 2° lotto è stato approntato un Progetto Definitivo il cui valore è stato previsto per 4/5 M€ 3. Realizzazione dell’Asse mediano Gallipoli-Otranto in sede e in variante, finanziabile con il Dlg.s 112/98 per un costo complessivo di circa 15 M€; 4. Realizzazione della S.P. Lecce-San Pancrazio (itinerario bradanico-salentino 7 ter); 5. Realizzazione della San Pancrazio – Torre Lapillo, in modo da consentire il completamento del collegamento tra Brindisi ed il litorale jonico per un costo complessivo di circa 9 – 10 M€. Provincia di Taranto Gli interventi puntano a dare attuazione alle direttrici principali di sviluppo come risultanti dalle analisi del Piano Strategico dell’Area Vasta Tarantina. Oltre quanto riportato ai precedenti punti 2 e 3 degli interventi a valenza interprovinciale, si prevedono: 1. Realizzazione II° stralcio della direttrice Talsano – Avetrana con il conseguente adeguamento della attuale strada litoranea come percorso pedo-ciclabile esteso 39 Km.; 70 Meuro 2. Completamento della S.P. Francavilla - Manduria-S.Pietro in Bevagna; 20 Meuro; 3. Infrastrutturazione delle aree retro portuali del porto dello scalo marittimo di Taranto che interessano il comprensorio sovracomunale di Taranto, Massafra e Statte; 35 Meuro 4. Adeguamento della attuale Stazione Bellavista da implementare come stazione-merci in quanto RFI sta costruendo la Nuova Stazione di Bellavista ad un chilometro a monte verso Bari; 5 Meuro 5. Adeguamento della direttrice Santeramo-Laterza-Ginosa-mare; 8 Meuro 6. Adeguamento della direttrice Grottaglie-S.Giorgio Jonico-Pulsano-Leporano-mare; 10 Meuro 7. Adeguamento della direttrice Grottaglie-Fragagnano-Lizzano-mare; 7 Meuro Metodologia di lavoro : 1) Costituzione di un Tavolo tecnico tra le tre Province e la Regione (Assessorato alla programmazione economica e pianificazione strategica ed Assessorato ai trasporti); 2) Definizione delle procedure per un fondo di progettazione a cura della Regione per le tre Province; 3) Incontro con le Organizzazioni Sindacali in ogni rispettiva Provincia; 4) Incontro con le Associazioni datoriali per recepire eventuali osservazioni/proposte sugli interventi infrastrutturali; 5) Organizzazione di Conferenze Programmatiche nelle rispettive Province allo scopo di coinvolgere tutte le municipalità interessate nella realizzazione delle varie arterie; 6) Incontri con gli Enti/Autorità referenti per le opere infrastrutturali e di trasporto del "Grande Salento" e analisi del livello di progettazione esistente.

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