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Florido risponde alle associazioni di categoria: è stata una scelta di metodo, siamo sempre pronti al confronto

La composizione della Consulta per lo Sviluppo suscita qualche perplessità

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Alcune associazioni di categoria, rivolgendosi al presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, lamentano la loro mancata partecipazione alla Consulta per lo sviluppo. Ecco la risposta del capo dell’Amministrazione provinciale. "Rispetto naturalmente l’opinione di queste associazioni. Devo innanzitutto ribadire che in un momento così critico per la Terra Ionica – afferma il capo dell’Amministrazione provinciale di Taranto - nessuno può sottrarsi al confronto con le varie espressioni sociali ed economiche del territorio. La Consulta per lo sviluppo, lo abbiamo detto a chiare lettere, vuole perciò promuovere la massima condivisione possibile circa le misure da adottare per uscire dalla crisi con la speranza di inaugurare una nuova stagione di crescita economica ed occupazionale. L’attuale composizione della Consulta – di cui fanno parte com’è noto i sindacati, la Camera di Commercio, il comune di Taranto, l’Assindustria, l’Autorità portuale e la Provincia – intende solo soddisfare l’esigenza di fare sintesi rispetto alle varie proposte sul tappeto. Come già annunciato, è nostra volontà presentare ufficialmente il documento di quella che abbiamo definito la Nuova Vertenza Taranto per sottoporlo all’attenzione e alla valutazione dell’intera comunità ionica. Consideriamo determinante questo passaggio anche per accogliere eventuali suggerimenti e integrazioni. Infine, vorrei sommessamente rilevare che la mia storia personale dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che ho sempre attribuito grande importanza proprio alla cosiddetta ‘società di mezzo’, costituita anche dalle associazioni di categoria. La nostra, dunque, è stata solo una scelta di metodo. Per il resto, siamo pronti a confrontarci con tutti".

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