Dalla conoscenza un contributo determinante per lo sviluppo

Investire in istruzione conviene, anche dal punto di vista economico e sociale. Lo suggerisce il buon senso, lo confermano le ricerche di un'istituzione autorevolissima come la Banca d'Italia che alcuni mesi fa ha prodotto uno studio articolato sui "Rendimenti sociali e privati dell'istruzione in Italia". L'indagine conferma che l'investimento in istruzione, in sapere, in conoscenza, è la precondizione per lo sviluppo e per la crescita dell'economia e per il maggiore reddito dei singoli individui. Di tutto questo si discuterà lunedì prossimo, 27 novembre, all'istituto professionale "Perrone" di Castellaneta, nel corso del seminario di studio promosso dalla Provincia di Taranto, su iniziativa dell'assessorato alla Pubblica istruzione retto da Giuseppe Vinci, in collaborazione con la Banca di Credito cooperativo di San Marzano di San Giuseppe. Questa mattina, a Palazzo del governo, la presentazione ufficiale del simposio al quale prenderanno parte il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, Salvatore Rossi capo del Servizio Studi di Banca d'Italia, Piero Cipollone componente dello stesso organismo di Bankitalia, Michele Capriati docente di Politica Economica all'università di Bari, Ruggero Francavilla, vicedirettore generale dell'Ufficio scolastico regionale e Tullio De Mauro, linguista di fama internazionale, già invitato in altre occasioni dalla Provincia di Taranto per parlare di questo argomento. "Sappiamo che investire in conoscenza – ha sottolineato l'assessore Vinci – significa produrre ricchezza, incidere positivamente sulla qualità della vita delle persone, aiutare i territori a crescere. Ecco perché intendiamo dar vita ad un tavolo con tutti i soggetti interessati per analizzare, a livello regionale, le politiche di bilancio nel settore dell'istruzione e lavorare insieme in questa direzione". Nel binomio istruzione-sviluppo crede fortemente anche la Banca di credito cooperativo di San Marzano di San Giuseppe che non a caso è partner del progetto. L'istituto finanziario si farà carico delle spese di pubblicazione degli atti del convegno in programma lunedì prossimo: "Per favorire lo sviluppo – ha detto questa mattina Emanuele Di Palma, direttore generale della Bcc di San Marzano – non possiamo prescindere dalla formazione e soprattutto dall'apporto dei nostri giovani che esprimono grandi qualità, intelligenza, voglia di misurarsi con nuove sfide. Come banca al servizio del territorio siamo particolarmente impegnati su questo fronte organizzando stage presso le nostre filiali e collaborando sia con le università che con le istituzioni locali". I lavori della giornata di studio avranno inizio alle ore 9 e si concluderanno alle ore 17,30. Per la pausa pranzo, previsto un buffet per i partecipanti.