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Carrieri: rigore ed equità per superare la crisi

Intervento del vicepresidente della Provincia all'indomani del monito del capo dello Stato

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Intervento del vicepresidente della Provincia di Taranto, Costanzo Carrieri.
"Con la ‘lezione di Rimini', davanti al popolo di Comunione e liberazione, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fornito l'ennesima prova del suo alto magistero politico. Il suo monito è stato apprezzato da tutti gli attori istituzionali presenti e commentato positivamente da tutta la stampa italiana.
Il capo dello Stato ha invitato le forze politiche, maggioranza e opposizione, a riscoprire il senso profondo dell'impegno pubblico. Per superare la crisi economica occorre innanzitutto abbandonare il terreno dello scontro e delle polemiche e avviare finalmente la stagione delle riforme.
A tal riguardo, tutte le opzioni in campo meritano di essere discusse e approfondite con il comune obiettivo di ridurre drasticamente il costo della Politica e alleggerire il peso economico e fiscale che grava sulle spalle dei cittadini contribuenti ed in particolare dei ceti più deboli. Rigore ed equità, dunque: sono queste le parole d'ordine che devono guidare le scelte della classe dirigente. Quelli che stiamo vivendo, infatti, sono mesi decisivi per uscire dall'impasse e dar vita ad un nuovo patto tra generazioni.
Ecco perché il messaggio di Napolitano, lucido e appassionato al tempo stesso, riguarda noi tutti, nessuno escluso. Nonostante la congiuntura negativa che inevitabilmente si riflette anche a livello periferico, proprio alle Regioni, come anche ai Comuni e alle Province, è affidato il delicato compito di esercitare con responsabilità e lungimiranza la governance territoriale.
La Provincia di Taranto in questi anni ha fatto il possibile per non far mancare il proprio contributo alla crescita della Terra Ionica. Ma questo non è il momento dei bilanci o dell'autoesaltazione. È anzi giunto il tempo di moltiplicare i nostri sforzi sostenendo l'azione concertativa, come del resto ha fatto il presidente Florido coordinando il lavoro della Consulta per lo Sviluppo.
Pur senza rinunciare al fondamentale obiettivo dell'equilibrio contabile, sarebbe opportuno definire nuove strategie di intervento per rilanciare gli investimenti a beneficio delle comunità amministrate e con l'auspicabile coinvolgimento del sistema imprenditoriale locale. Per fare un esempio concreto: ogni ipotesi di superamento dei vincoli posti dal patto di stabilità andrebbe analizzata e possibilmente attuata per liberare risorse e alimentare così un circuito finanziario virtuoso.
In merito al dibattito di queste ultime settimane, i temi all'ordine del giorno sono noti e mi limito perciò ad elencarne solo alcuni: sviluppo della portualità, sostegno all'economia della conoscenza, valorizzazione in chiave turistica del nostro territorio. Su questi argomenti l'Amministrazione provinciale di Taranto è impegnata ad avanzare proposte e ad approntare progetti e, nei settori di specifica competenza, ad intervenire direttamente come dimostrano da un lato la costruzione di nuove scuole e, dall'altro, il significativo contributo offerto per rendere più efficiente il sistema viario interprovinciale.
In conclusione, occorre parlare il linguaggio della verità senza nulla concedere alla demagogia e al vento dell'antipolitica che soffia forte nel Paese. Per dimostrarci all'altezza delle sfide che abbiamo davanti, la strada maestra da perseguire è come sempre l'interesse generale.
Solo così saremo capaci di restituire prestigio e credibilità alle Istituzioni che a vario titolo ci onoriamo di rappresentare".
 

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