Anche a Taranto la 1^ Conferenza regionale itinerante su "Donne e lavoro: una sfida per la Puglia"

1° Conferenza Regionale itinerante: "Donne e lavoro: una sfida per la Puglia" a Taranto il 15 ottobre 2010 L’Assessora al Welfare della Regione Puglia Elena Gentile e la Consigliera di Parità Regionale Serenella Molendini promuovono la 1° Conferenza Regionale itinerante su "Donne e lavoro: una sfida per la Puglia", che sarà a Taranto il 15 ottobre 2010 a partire dalle ore 17 presso la Sala Conferenze del Museo Martà (Corso Umberto I, 10). L’Assessora Regionale alle Politiche del Lavoro Elena Gentile ha ritenuto fondamentale avviare le attività del suo mandato rivolgendo una particolare attenzione al lavoro delle donne. All’organizzazione della conferenza ha collaborato la Consigliera di Parità della Provincia di Taranto Barbara Gambillara. I lavori sono organizzati in due sessioni. La prima parte, con il focus "Donne – Giovani – Sud: tre parole d’ordine per costruire una Puglia migliore", si svolgerà nel primo pomeriggio e sarà rivolta agli stakeholders, allo scopo di destinare un’attenzione esclusiva all’ascolto delle istanze provenienti dal territorio. La seconda sessione si svolgerà dalle 17.00 e sarà aperta a tutti/e gli/le interessati/e; si discuterà delle prospettive di sviluppo per l’occupazione femminile, con particolare riferimento alla valorizzazione del paesaggio come opportunità di lavoro e sviluppo per uscire dalla forte crisi che interessa i nostri mercati. Scopo degli incontri regionali sarà ascoltare le istanze del territorio al fine di predisporre un "Piano di interventi per il lavoro delle donne e degli uomini di Puglia", avvalendosi delle informazioni, delle proposte e degli stimoli provenienti dall’intera Regione. Alla 1° Conferenza Regionale itinerante su "Donne e lavoro: una sfida per la Puglia", nella città di Taranto, parteciperanno: Giovanni Florido – Presidente della Provincia di Taranto Elena Gentile – Assessora Regionale al Welfare (Politiche del Lavoro, Politiche Sociali e Pari Opportunità) Serenella Molendini – Consigliera di Parità effettiva della Regione Puglia Vito Antonio Miccolis – Assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale della Provincia di Taranto Barbara Gambillara – Consigliera di Parità della Provincia di Taranto Teresa Elena Cinquantaquattro – Soprintendente Beni Archeologici per la Puglia Ornella Sapio – Direttore dell’Archivio di Stato di Taranto Associazione ECOSCAPE: Progetto Ecomuseo del Paesaggio – Vincitore Bando Principi Attivi Antonella Millarte – Giornalista, esperta in comunicazione Federico Pirro – Professore Associato di Storia dell’Industria presso l’Università di Bari e componente della task force Sviluppo e lavoro presso la Regione Puglia Teresa Zaccaria – Consigliera di Parità supplente della Regione Puglia. "Siamo convinte - sostiene Serenella Molendini - che investire sul lavoro delle donne non corrisponde ad una politica assistenziale o meramente compensativa di svantaggi di genere, ma costituisce una vera e propria leva economica da azionare per la ripresa e la crescita generale. Promuovere la presenza delle donne nell’economia è un buon investimento come risulta da tutte le indagini internazionali.Più donne che lavorano significa redditi familiari più alti, più benessere, maggiore esternalizzazione dei servizi di cura. Molte sono anche le ragioni, diverse da quelle strettamente economiche, per cui puntare sulle donne conviene: ad un aumento di sicurezza materiale corrispondono maggiori livelli di autonomia, sicurezza sociale, stabilità familiare, connettività relazionale, in sintesi, maggiore coesione sociale." Ecco invece quanto dichiara l'assessore Eena Gentile: "pur nella consapevolezza che sono le Politiche pubbliche nazionali che possono spostare il baricentro dell’occupazione verso una maggiore equità di genere e intergenerazionale, noi vogliamo fare del lavoro la nostra priorità. Abbiamo investito molto, nei 5 anni della precedente amministrazione, nelle politiche sociali perché la Puglia recuperasse il gap con il centro nord del Paese, vogliamo continuare a farlo, ma vogliamo anche integrare quest’investimento con Politiche attive del lavoro, sbloccando una società poco mobile, investendo sul merito e attuando scelte di valore: non possiamo più permetterci che donne e giovani continuino ad essere esclusi. Forse proprio a partire da questa crisi possiamo disegnare un nuovo modello di sviluppo, possiamo dare nuovamente l’idea che una costruzione collettiva del futuro per il Sud e per la Puglia è possibile."