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Ambiente, sì al progetto di consolidamento delle collinette ecologiche

Questa mattina la conferenza dei servizi. Florido: vogliamo tutelare meglio la salute dei cittadini

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Le collinette ecologiche dello stabilimento siderurgico di Taranto furono progettate e realizzate per attenuare sensibilmente gli effetti negativi provocati dallo spolverio delle sostanze minerali. Questa mattina, all'assessorato all'Ambiente della Provincia di Taranto, si è tenuta una conferenza dei servizi per discutere di questo argomento con l'obiettivo di migliorare il sistema di protezione a difesa della popolazione. "Ho convocato questa riunione – commenta il presidente dell'Amministrazione provinciale, Gianni Florido – per individuare, con tutti i soggetti istituzionali interessati, tra i quali la Regione Puglia e i comuni di Statte e Taranto, una soluzione al problema capace di tutelare meglio e più efficacemente la salute dei cittadini. La dislocazione delle collinette, infatti, in alcuni tratti lascia a desiderare, tanto che in presenza di particolari condizioni atmosferiche lo spolverio finisce inevitabilmente per interessare i centri abitati più vicini al centro siderurgico. Si tratta quindi di porvi rimedio, rafforzando questa fascia di protezione, in attesa che venga perfezionato l'iter riguardante il progetto di barrieramento, ora all'attenzione del comune di Taranto per il rilascio della concessione edilizia. Abbiamo quindi stabilito che il Consorzio Asi di Taranto, cui è affidato il progetto di consolidamento delle collinette ecologiche, chieda al ministero dell'Ambiente l'accreditamento delle restanti somme per portare a termine questa opera, peraltro espressamente indicata nell'Atto di Intesa siglato nel 2006; il progetto – conclude il massimo esponente dell'ente locale di via Anfiteatro - dovrà inoltre essere aggiornato nel rispetto delle norme antisismiche". I fondi ministeriali a disposizione ammontano complessivamente a due milioni e 600mila euro. Di questo problema si era parlato anche recentemente in occasione della inaugurazione dell'impianto urea dell'Ilva. All'incontro hanno preso parte, oltre al presidente Florido, l'assessore provinciale all'Ambiente Michele Conserva, i segretari generali di Terra Ionica di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Luigi D'Isabella, Daniela Fumarola e Franco Sorrentino, Girolamo Archinà in rappresentanza dell'Ilva, Gennaro De Pasquale per la Asl di Taranto, Giancarlo Caroccia in rappresentanza del Consorzio Asi di Taranto, Roberto Giua e Maria Spartera per l'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, il consigliere Piero Rusciano per il comune di Taranto e l'assessore all'Ambiente del comune di Statte, Vincenzo Chiarelli.

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