Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Hai negato l'utilizzo di cookie. Questa decisione può essere revocata.
Hai accettato l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Questa decisione può essere revocata.

Ambiente, la Provincia finanzia il potenziamento dell'Arpa

Martedì prossimo, 3 luglio, sarà firmato un protocollo di intesa

Dettagli della notizia

Provincia di Taranto e Arpa Puglia si alleano per mettere a punto la pianificazione delle attività di monitoraggio e controllo ambientale. L'ente locale guidato da Gianni Florido destinerà ingenti risorse finanziarie per potenziare la struttura del dipartimento provinciale dell'Agenzia regionale per l'Ambiente. I fondi a disposizione sono quelli del piano di attuazione del Programma regionale per la tutela dell'Ambiente, (linee di intervento B, C e D) che riguardano, in particolare, l'adeguamento e la gestione delle reti di monitoraggio ambientale, l'avviamento e lo sviluppo delle attività dell'Arpa, il monitoraggio delle acque marine costiere. Grazie a questo accordo, quindi, l'Arpa diventa il braccio operativo della Provincia di Taranto: a sancirlo ufficialmente, martedì prossimo, 3 luglio, sarà un apposito protocollo di intesa che sarà firmato dal presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, e da Giorgio Assennato, direttore generale dell'Arpa Puglia, alla presenza, tra gli altri, dell'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Conserva. Numerose le misure di intervento in programma tra cui il potenziamento e l'adeguamento della strumentazione analitica di laboratorio, il potenziamento dei sistemi di mineralizzazione ed estrazione di microinquinanti attualmente in dotazione, la caratterizzazione quali-quantitativa delle specie metalliche e IPA sulle frazioni PM10 e PM2.5, il potenziamento di 2 stazioni fisse con 2 campionatori bicanale di articolato in atmosfera. Ed ancora, come recita la bozza di accordo, saranno effettuati "minimo 100 sopralluoghi presso discariche di Rsu, rifiuti speciali, impianti di compostaggio per minimizzare le emissioni diffuse odorigene e eventuali misure olfattometriche; per gli impianti di compostaggio 60 campionamenti e analisi con campionatori passivi per l'individuazione delle sostanze odorigene predominanti (H2S, ammoniaca)". Per illustrare nel dettaglio le finalità dell'intesa, martedì prossimo, 3 luglio, Gianni Florido e Giorgio Assennato terranno una conferenza stampa; l'appuntamento con gli operatori dell'informazione è per le ore 10,30, sala di presidenza, palazzo del Governo.

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Hai trovato utile, completa e corretta l'informazione?
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO
Torna a inizio pagina