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Al comune di Martina Franca disponibili due posti di bidello

Mercoledì prossimo, 12 settembre, la selezione al Centro per l'Impiego, in via Aprile 21

Dettagli della notizia

Presso il comune di Martina Franca sono disponibili 2 posti con il profilo professionale di bidello. L'assunzione è con contratto a tempo determinato pieno della durata di tre mesi. Requisiti richiesti: età minima 18 anni, obbligo scolastico assolto. Gli interessati alla selezione dovranno presentarsi personalmente mercoledì prossimo, 12 settembre, dalle ore 9 alle ore 12, al Centro per l'Impiego di Martina Franca, in via Aprile 21, dove è peraltro disponibile la modulistica per la presentazione dell'istanza. Per ulteriori informazioni, telefonare allo 080-4306319. FORMULAZIONE GRADUATORIA La graduatoria delle persone interessate ad essere avviate a selezione presso le pubbliche Amministrazioni è formata con i seguenti criteri, fissati dalle deliberazioni della Giunta Regionale Pugliese n. 1643/03 e n. 1492/05: 1. La graduatoria è ordinata secondo criterio di preferenza per chi ha un punteggio maggiore. 2. Ad ogni persona avente diritto all'avviamento a selezione presso le pubbliche amministrazioni è conferito un punteggio di 100 punti. 3. Al punteggio iniziale di 100 punti va sottratto un punto per ogni 1.500 Euro, dato ISEE, fino a 25 punti massimo. Ai fini del calcolo del punteggio, dal reddito va escluso l'importo del reddito minimo personale esente da imposizione come definito annualmente dalla normativa. E' onere del lavoratore presentarsi al Centro per l'impiego con il dato ISEE (che va preventivamente richiesto ad INPS, Comuni, CAF o ad altre strutture abilitate). Il dato ISEE va arrotondato per difetto, fino a 500 compreso; per eccesso, oltre 500: per esempio, un dato ISEE pari a ? 13.700 corrisponde a 4 punti (13.700-7.500=6.200) 4. Si sottraggono 25 punti alla persona che non presenta la certificazione ISEE. 5. Chi ha effettuato la dichiarazione di disponibilità ai sensi del D.Lgs. n. 181/00 e successive modificazioni ha diritto ad ulteriore incremento di 5 punti per una anzianità fino a 3 anni, di 7 punti fino a 5 anni, di 9 punti fino a 7 anni, di 12 punti fino a 10 anni, di 15 punti fin o a 13 anni, di 18 punti oltre i 13 anni di anzianità. 6. A parità di punteggio prevale la persona più giovane. 7. Per quanto riguarda il carico di famiglia, il richiedente ha diritto ai seguenti incrementi: a) un punto per il coniuge - o convivente more uxorio - disoccupato e per ogni figlio a carico. Il punteggio per i figli a carico è attribuito ad entrambi i genitori, se disoccupati; b) ½ punto per ogni figlio a carico, ove il coniuge sia occupato; c) 2 punti per ciascun figlio disabile a carico; d) nel caso di altri familiari a totale carico, regolarmente certificati o risultanti dall'ISEE, il punteggio da attribuire è pari a 0,50. Per figlio a carico (DPCM 27.12.88 e circolare MLPS n. 150/96) s'intende colui che non abbia compiuto il 26 anno di età e sia disoccupato. La graduatoria per le assunzioni a tempo determinato ha validità fino alla comunicazione da parte delle Amministrazioni, dell'avvenuta assunzione dei lavoratori avviati. La stessa può essere riattivata - oltre la prima comunicazione degli aventi diritto - solo per sostituire persone che risultino non idonee alle prove selettive, che rinuncino all'assunzione o per le quali sia intervenuta la risoluzione del rapporto. Ove le persone avviate a selezione per assunzioni a tempo indeterminato non si presentino alle prove di idoneità, ovvero, successivamente alla dichiarazione di idoneità da parte delle Pubbliche Amministrazioni, rinuncino all'opportunità di lavoro, in entrambi i casi senza giustificato motivo, non possono più partecipare per sei mesi alla chiamata a selezione ex art. 16 - l. 56/87, nell'intera Regione anche dietro trasferimento del proprio domicilio. Costituisce giustificato motivo, ai fini ed effetti ora rilevanti, il mancato rispetto da parte delle pubbliche Amministrazioni, dei termini di comunicazione ed effettuazione delle prove di idoneità; inoltre la tardiva effettuazione delle prove medesime. Le persone avviate che non si presentino alle prove di idoneità, ovvero successivamente alla dichiarazione di idoneità da parte delle Pubbliche Amministrazioni, rinuncino all'opportunità di lavoro, in entrambi i casi senza giustificato motivo, perdono inoltre, se sono in possesso, lo stato di disoccupazione.

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