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Al Cisi il Distretto tecnologico regionale dell'energia e dell'ambiente

Intesa di massima tra i presidenti delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto. Florido: un centro di eccellenza per il monitoraggio e la valutazione di impatto ambientale

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Grazie all'accordo tra i presidenti delle Province di Taranto, Lecce e Brindisi, Florido, Pellegrino ed Errico, sarà possibile realizzare al centro Cisi del capoluogo ionico, al quartiere Paolo VI, il Distretto tecnologico regionale dell'energia e dell'ambiente. Di questo progetto, come degli altri che saranno finanziati anche con fondi comunitari d'intesa con la Regione Puglia, si è discusso il 16 marzo a Lecce nel corso di un vertice al quale hanno preso parte, appunto, i tre massimi rappresentanti delle Amministrazioni provinciali interessate. Obiettivo dichiarato: migliorare il sistema infrastrutturale ionico-salentino per rendere più competitiva l'intera area sud della Puglia. I numerosi interventi previsti riguardano sia la rete stradale, sia quella ferroviaria e aeroportuale. Un incontro, quello di venerdì, che fa seguito alle riunioni dei mesi scorsi programmate dopo la sottoscrizione del protocollo di intesa, firmato il 10 luglio del 2006, tra le tre Province di Brindisi, Lecce e Taranto e la Regione Puglia. Com'è noto, in base a questo accordo, sarà possibile realizzare, tra le altre opere, la cosiddetta Regionale 8 Talsano-Avetrana e la direttrice Francavilla Manduria-Mare per la quale la giunta Vendola ha già stanziato 18 milioni di euro. Ma oltre al Distretto tecnologico regionale dell'energia e dell'ambiente, è stato dato il via libera anche all'itinerario Bradanico-Salentino, con un'ipotesi di continuità funzionale da San Pancrazio Salentino sino a Matera, passando per Taranto; tutti d'accordo, inoltre sulla necessità di puntare su un sistema logistico interprovinciale che interesserà il porto di Taranto, l'aeroporto di Grottaglie, i centri Agromed e Distripark, la retroportualità brindisina, il centro intermodale di Surbo. "Una riunione decisamente positiva – commenta il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido -. Ci sono infatti tutti i presupposti per realizzare al Cisi il Distretto tecnologico regionale dell'energia e dell'ambiente, un centro di eccellenza che ci consentirebbe di fare un salto di qualità in termini di monitoraggio e valutazione dell'impatto ambientale sulle aree urbane, soprattutto quelle di Taranto e Brindisi che sono particolarmente esposte a questo problema. Ovviamente coinvolgeremo l'Arpa – aggiunge Florido – e tutte le altre istituzioni scientifiche interessate". Intanto, è stato già programmato il prossimo incontro: il 23 marzo i tre presidenti di Provincia si confronteranno con gli assessori regionali competenti per definire le procedure di accesso ai finanziamenti.

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