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Aia all'Ilva, Florido e Mancarelli: è il momento dei fatti e della concretezza

Presidente e assessore provinciale all'Ambiente presenti a Roma per l'adozione del provvedimento

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Firmato oggi a Roma il provvedimento di riesame dell'Autorizzazione integrata ambientale all'Ilva.
Ecco la dichiarazione congiunta del presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido e dell'assessore provinciale all'Ambiente, Giampiero Mancarelli, presenti questa mattina alla riunione per rappresentare l'ente locale di via Anfiteatro:
"Il documento approvato inverte radicalmente la vecchia logica dell'Aia 2011. Con il riesame dell'Aia che abbiamo firmato oggi, infatti, si prevedono indicazioni stringenti sui limiti emissivi e tempi certi sugli interventi da svolgersi per raggiungere questo obiettivo. All'azienda è stato anche prescritto il compito di realizzare report trimestrali sullo stato di avanzamento dei lavori. I report saranno messi a disposizione di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, a partire dalle istituzioni locali, per le opportune valutazioni. In questo modo – aggiungono Florido e Mancarelli – sarà garantita l'efficacia e l'efficienza del piano di interventi.
Crediamo insomma che il documento Aia rappresenti la sintesi di tutte le richieste che sono state portate all'attenzione del tavolo ministeriale. Da sottolineare inoltre che i dati relativi all'impatto ambientale saranno codificati, e quindi tenuti in debita considerazione, mediante un'ulteriore riesame dell'Aia che sarà immediatamente attivato non appena la legge regionale sul danno sanitario troverà applicazione.
Con l'entrata in vigore di questo provvedimento si abbattono in maniera significativa i limiti emissivi e si applicano le Bat, le migliori tecnologie possibili. Peraltro, se non avessimo approvato il documento di riesame sarebbero rimasti in vigore i parametri fissati con la vecchia Aia. E si tratta di parametri, come molti sanno, molto meno rigorosi di quelli che abbiamo sancito oggi.
È dunque giunto il momento di dare concretezza a questo passaggio epocale. Deve essere la concretezza dei fatti, degli interventi da realizzare, del monitoraggio continuo. Noi vigileremo affinché gli impegni assunti siano rispettati.
Ci auguriamo infine – concludono Florido e Mancarelli – che dall'approvazione di questo documento scaturisca anche l'inizio di una nuova stagione di speranza per la città di Taranto e la Terra Ionica".
Questa mattina a Roma sono stati fissati anche altri paletti.
Entro il 31 gennaio 2013 sarà infatti perfezionato il riesame Aia riguardante le discariche interne all'Ilva, la gestione rifiuti e la gestione acque.
Per la gestione energetica e il sistema di gestione ambientale, il termine fissato per il riesame Aia è stato fissato al 31 maggio 2013.
 

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