A Taranto 4 noti artisti pugliesi in mostra: Sarah Ciracì, Emanuele De Giorgio, Giulio De Mitri e Alfredo Giusto
Proseguono le attività culturali promosse ed organizzate dall'Amministrazione provinciale per l'istituendo Museo Provinciale "ARSMAC – Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee",
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Proseguono le attività culturali promosse ed organizzate dall'Amministrazione Provinciale di Taranto per l'istituendo Museo Provinciale "ARSMAC – Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee", con l'inaugurazione del nuovo progetto espositivo denominato "INNOVAZIONE TRA PASSATO E PRESENTE", presenze pugliesi nell'arte contemporanea. Quattro mostre personali per quattro artisti che hanno dato e danno lustro, per il loro impegno artistico e culturale, al territorio jonico.
Artisti di diverse generazioni, formazione e linguaggi artistici, esporranno una campionatura essenziale del loro lavoro, a partire da venerdì 14 dicembre p.v. alle ore 19.30, nello storico Palazzo "Pantaleo" (XVIII sec.) di Taranto.
L'innovazione del passato sarà rappresentato dagli artisti Emanuele De Giorgio (Grottaglie (TA), 1916 – Taranto, 1983) e Alfredo Giusto (Taranto, 1924 – Grottaglie (TA), 2006). L'innovazione del presente da Sarah Ciracì (Grottaglie (TA), 1972) e da Giulio De Mitri (Taranto, 1952).
Le quattro mostre – afferma Giuseppe Vinci, Assessore alla Pubblica Istruzione e ai Beni Culturali della Provincia di Taranto – valorizzano il genius loci, contribuendo al riconoscimento del "capitale umano", ossia delle capacità e potenzialità delle persone come elemento centrale del progresso sociale e del benessere dei singoli membri della collettività.
"Stratificazioni / opere 1936 - 1981", è il titolo della mostra personale di Emanuele De Giorgio, presentata in catalogo dal critico Silvano Trevisani, il quale evidenzia l'impegno che ha sempre caratterizzato De Giorgio, pittore e uomo del Sud, intellettuale, anche politicamente impegnato, tenace lottatore, consapevolmente votato a un costante confronto con la marginalità in cui ogni esperienza artistica della sua terra rischiava di precipitare.
"Metafore/ opere 1964 - 2006", è il titolo della mostra personale di Alfredo Giusto, presentata in catalogo dal critico Antonio Basile, il quale stigmatizza il lavoro di Alfredo Giusto che risente il fascino e l'assurdità di un mondo che vive ai margini della civiltà e ne fa oggetto di denuncia. Un discorso chiaramente polemico, ma lontano da concezioni anarcoidi, giacché non vi è sola denuncia ma anche fiducia che l'umanità possa respingere i miti, le superstizioni, le minacce di ordinamenti in contrasto con la civiltà.
"Kosmos / opere 2004 – 2007", è il titolo della mostra personale di Sarah Ciracì, presentata in catalogo dal critico Pietro Marino, il quale sottolinea che il lavoro di Sarah Ciracì si iscrive, con forza innovatrice, nel grande e complesso filone di immaginario cosmologico che ha solcato tutta la cultura dei secoli modernisti e innervato molte avanguardie storiche, e affascina molti artisti del tempo postmoderno.
"Energia / opere 2005 – 2007", è il titolo della mostra personale di Giulio De Mitri, presentata in catalogo dal critico Pietro Marino, il quale evidenzia l'estatico e l'estetico, che l'artista va perseguendo con la reinvenzione di un proprio universo meridiano. Tende a rastremare la cultura di radice simbolista in trasparenze di controllate misure, a dirigere gli impulsi emozionali verso un immaginario mitico con iconografie esatte, e ad usare la tecnologia avanzata dei materiali e delle luci come versione contemporanea di ricerca alchemica.
I quattro artisti nelle specifiche individualità, stigmatizzano un attento ed importante percorso di lavoro, come ben evidenziano i saggi critici dei tre curatori. Dalla pittura (De Giorgio e Giusto), alla fotografia, videoinstallazione e light box (Ciracì e De Mitri).
In occasione dell'evento si terrà, nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto, venerdì 14 dicembre alle ore 17, un seminario di studi sul tema "PUGLIA TERRENO FERTILE DI RICERCA" a cui prenderanno parte critici, storici dell'arte ed operatori culturali pugliesi, da Antonio Basile a Valerio Dehò, da Pietro Marino a Luigi Paolo Finizio, da Antonio Noia a Silvano Trevisani. Coordinerà il seminario il giornalista Giuseppe Mazzarino.
Per l'occasione sono stati realizzati, per "I documenti" dell'ARSMAC, quattro cataloghi, contenenti testo critico, apparato iconografico e nota bio-bibliografica sugli artisti.
Le quattro mostre sono patrocinate dagli Assessorati alla Cultura e al Risanamento della Città Vecchia del Comune di Taranto, dalla Camera di Commercio di Taranto, dalla Regione Puglia e dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici di Puglia, e resteranno aperte sino al 23 febbraio 2008 con i seguenti giorni e orari: da lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30.