L'inconciliabilità con i tempi di lavoro full-time (35,7%), la cura della casa(33,9%), i tempi del trasporto (19,6%), la cura dei figli (7,1%) sono tra i principali vincoli ostativi allo svolgimento di un'attività lavorativa lamentati dalle donne nel territorio provinciale.Sono infatti ancora tante le difficoltà che le donne hanno di conciliare la propria vita con gli impegni lavorativi, ha dichiarato il Vice Presidente della Provincia di Taranto e Assessore alle Politiche Sociali dott. Stefano Fabbiano. La realizzazione sul territorio - ha proseguito - di una ricerca sulle effettive condizioni di lavoro delle donne e soprattutto la creazione di una rete tra gli attori locali costituiscono le fasi propedeutiche dell'impegno che le Province sono chiamate ad assolvere in base all'art. 5 della Legge Regionale n. 7 del 21 marzo 2007 che attribuisce a questi Enti il ruolo di agevolare l'attuazione e verifica dei piani territoriali degli orari, dei tempi, e degli spazi anche grazie al supporto della rete di Osservatori Provinciali delle Politiche Sociali. Oltre al Vice Presidente della Provincia di Taranto e Assessore alle Politiche Sociali dott. Stefano Fabbiano, hanno partecipato alla conferenza: l'Assessore alla Formazione Professionale - Lavoro e Protezione Civile dott.ssa Raffaella Quaranta, la componente del tavolo di coordinamento della Segreteria Generale FP Taranto dott.ssa Filomena Principale, il Capo Progetto U.R.L.O. e Presidente dell'Associazione Nuovi Lavori dott. Antonio Tursilli, il Coordinatore del Progetto U.R.L.O. dott. Antonio Petrone, la Consigliera di Parità della Provincia di Taranto dott.ssa Perla Suma