Progetto "Amici di vita" - Dopo il successo delle attività extra-scolastiche, al via i soggiorni estivi
Con la gita all'isola di San Pietro di giovedì 12 giugno u.s. si sono concluse con successo le attività extra-scolastiche per i ragazzi del progetto "Amici di vita". Ieri é partito il primo gruppo per il soggiorno estivo al lido di San Pietro in Bevagna
Hanno avuto inizio ieri, lunedì 16 giugno, i soggiorni estivi per i ragazzi del progetto "Amici di vita" che proseguiranno per 6 settimane e si concluderanno il 26 luglio p.v. Complessivamente verranno coinvolti circa 144 adolescenti con e senza disabilità.
Con il pullman della CTP, i ragazzi del primo gruppo hanno raggiunto le tre ville site in località San Pietro in Bevagna dove verranno ospitati in questa settimana.
Il gruppo è composto da 24 ragazzi tra normodotati e disabili provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado dei comuni di Massafra, Palagiano, Palagianello, Taranto, Talsano, Grottaglie, San Giorgio Jonico e Manduria.
Propedeutiche a questi soggiorni sono state le attività extra-scolastiche che si sono tenute durante la scorsa settimana nei locali di ritrovo giovanile scelti dai ragazzi ( pub, pizzerie e altro) e terminate giovedì 12 giugno con la gita all'isola di San Pietro a bordo della motonave Clodia.
In questa prima fase progettuale obiettivo guida è stato quello di favorire ed incoraggiare l'interazione tra i ragazzi per una iniziale conoscenza, in previsione dei successivi soggiorni estivi. Relativamente alle attività progettuali, particolare attenzione viene data:
- ai ragazzi (con o senza disabilità) affinchè si propongano come modelli per l'organizzazione e gestione della vita e dei bisogni del gruppo;
- alla conoscenza iniziale per trasformarsi poi in un rapporto amicale;
- all'esperienza vissuta dai ragazzi su quanto e per come possa incidere sulla loro autostima;
- alla promozione delle pratiche di autonomia come sganciamento dal vincolo familiare;
- alla lettura consapevole delle risorse presenti nell'ambiente, per il luogo scelto per la realizzazione delle attività extrascolastiche e dei soggiorni estivi.
Gli operatori del progetto hanno osservato che, nei primi momenti di uscita insieme, i ragazzi manifestavano un certo disagio ed imbarazzo, probabilmente dovuto alla scarsa conoscenza fra loro e gli operatori, per poi, a conclusione delle attività, dimostrare familiarità e cameratismo, giungendo così, a un naturale processo di interesse verso l'altro e ad una voglia di conoscerlo, tra una chiacchierata, un tuffo in acqua e una pizza.
Le uscite organizzate con i ragazzi sono così trascorse in allegria e si sono concluse velocemente.
I ragazzi, scambiandosi i numeri di cellulare e gli indirizzi e-mail, ci hanno dimostrato chiaramente che questa loro conoscenza iniziale troverà di certo continuità nel loro futuro.
Il progetto "Amici di Vita" attraverso le attività extra-scolastiche e i soggiorni estivi sta mettendo in moto un nuovo modo di occuparsi della disabilità e dei bisogni degli adolescenti, partendo dall'impegnare il loro tempo libero per farlo divenire tempo di conoscenza, amicizia e solidarietà