Il progetto ha attivato una rete che ha visto impegnati l'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Taranto e l'ASL TA/1, con la collaborazione dei Comuni della Provincia di Taranto, la Prefettura, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana, Federfarma e la Consulta Provinciale delle Associazioni dei diversamente abili e degli anziani. Questa rete si è articolata per creare un'anagrafe delle fragilità, per attivare un'informazione, resa capillare proprio dal modello reticolare organizzato a livello di ambito territoriale, e per intervenire sia nei casi di emergenza che in quelli di fragilità sanitaria e sociale.
Tra le maggiori richieste pervenute al call center figurano: il desiderio di compagnia, interventi di assistenza domiciliare, la domanda di condizionatori di aria, il prosieguo delle terapie riabilitative e consigli utili per fronteggiare il caldo.