Consulta dei sindaci per la sanità. Il commento dell'Assessore Provinciale alle Politiche Sociali Stefano FABBIANO

Impensabile l'esclusione del Comune di Taranto dalla Consulta dei sindaci per la sanità. L'Assessore FABBIANO spiega le motivazioni per cui la presenza del Comune capoluogo, attualmente rappresentato dal Commissario Prefettizio Tommaso BLONDA, risulta fondamentale all'interno dell'organo collegiale.

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In riferimento all'esclusione del Comune di Taranto dalla Consulta dei sindaci per la sanità, l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali dott. Stefano FABBIANO commenta negativamente l'accaduto. &\#278; infatti impensabile che il Comune capoluogo sia escluso in quanto dovrebbe farne parte di diritto e ciò indipendentemente da motivazioni politiche ma giustificato da ragioni istituzionali. Tra l'altro il Comune capoluogo rappresenta il 40% della popolazione dell'intera provincia e con le strutture sanitarie insistenti sul proprio territorio, rappresenta un polo di riferimento per la popolazione di tutti i comuni ionici e delle regioni limitrofe. Ed è proprio per tutelare i rapporti istituzionali che si chiedono le dimissioni del quinto sindaco eletto in seno alla Consulta per consentire al Comune di Taranto, attualmente rappresentato dal Commissario Prefettizio Tommaso BLONDA, di farne parte nel pieno rispetto della rappresentanza istituzionale ed anche in ottemperanza all'accordo preventivamente raggiunto tra i sindaci presenti che prevedeva la presenza del Comune capoluogo all'interno dell'Organo collegiale.

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