Le circostanze di quello che fu l'estremo atto alla persecuzione subita da Pasolini nel corso della sua carriera di artista ed intellettuale, vengono rievocate da Traversa grazie alle testimonianze di tre dei protagonisti: uno spettatore, presente in sala quando la proiezione fu interrotta dai carabinieri; il protezionista del Cinema Vittoria di Grottaglie, che consegnò la pellicola alle autorità; e il denunciante, che, con la sua segnalazione, fu alla base del procedimento giudiziario poi conclusosi col dissequestro del film.La Provincia di Taranto – attraverso gli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili – propone ora "Fermata Pasolini" in un DVD rivolto ai giovani.