L'Allegato A della Delibera di Giunta Regionale n. 2227 del 19-10-2010 stabilisce i parametri per il ridimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica. A tal proposito in una nota l'Ufficio Scolastico Regionale precisa che,nell’elaborazione di eventuali proposte, da fare eventualmente confluire nei piani comunali e/o provinciali, occorre attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Linee di indirizzo pubblicate nella summenzionata Delibera specie con riferimento al paragrafo 6, di cui si riportano alcuni passaggi significativi:
a)negli eventuali accorpamenti o riorganizzazioni delle scuole del 1° ciclo, va adottato, oltre al criterio di orizzontalità, anche quello di verticalità, mediante la istituzione di istituti comprensivi;
b) la perdita dell’autonomia degli istituti sottodimensionati va comunque prevista per gli
istituti con meno di 300 alunni;
c) l’accorpamento ad altra istituzione scolastica delle scuole medie annesse ai Conservatori di Musica;
d) lo sdoppiamento o diversa articolazione degli istituti eccessivamente
sovradimensionati rispetto al parametro massimo di 900 alunni;
e) la razionalizzazione dei punti di erogazione del servizio;
f) la razionalizzazione degli indirizzi di studio negli istituti superiori, evitando
giustapposizioni di indirizzi troppo differenti ovvero evitando duplicazioni e frammentazioni nello stesso ambito territoriale, per non creare ulteriori effetti di concorrenzialità tra più istituti;
g) l’eliminazione dall’Anagrafe del Sistema Informativo del MIUR degli indirizzi di studio
che per l’a.s. 2010/11 non presentano classi in organico.
Copia delle proposte dovranno essere inviate, oltre che alla Direzione dell'Ufficio Scolastico Regionale, anche agli Uffici degli Ambiti Territoriali Provinciali di riferimento.