Vicenda inceneritore, Conserva: nessuna inerzia della Provincia

L'assessore all'Ambiente spiega come stanno le cose

Dettagli della notizia

In riferimento all'impianto destinato allo stoccaggio ed incenerimento di rifiuti della ditta ECODI s.r.l., ubicato in contrada Santa Chiara e ricadente nella zona industriale del Comune di Taranto, interviene l'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Conserva, per fornire alcuni importanti chiarimenti.
"Si tratta di un impianto già autorizzato all'esercizio alla Società "ECOLOGICA TARANTINA S.r.l." che ha sospeso le attività in data 6 novembre 2009 al fine di effettuare il revamping e il potenziamento dello stesso. Pertanto, il provvedimento di VIA rilasciato dalla Regione Puglia sul progetto proposto dalla Società ECODI riguarda essenzialmente un intervento su un impianto già esistente in quanto già attivato dal 1998. Si sottolinea, inoltre, che al fine dell'entrata in esercizio dell'impianto la società dovrà ottenere l'Autorizzazione Integrata Ambientale, il cui procedimento è stato avviato presso la Provincia di Taranto e durante il quale verranno discusse ed approfondite le tematiche inerenti l'applicazione delle Best Available Techniques, acquisendo tutti i pareri necessari dagli Enti/organi interessati al procedimento. Pertanto, segnaliamo che su questa vicenda non c'è stata inerzia amministrativa poiché tutti i soggetti che ne hanno titolo, compresa la Provincia di Taranto, dovranno esprimere le valutazioni di merito – conclude Conserva - nelle appropriate fasi del procedimento".


 

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Hai trovato utile, completa e corretta l'informazione?
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO