Terremoto, Florido: faremo la nostra parte per la ricostruzione delle città abruzzesi

"Le città abruzzesi ferite a morte dal terremoto saranno ricostruite anche grazie al contributo della Provincia di Taranto". Ad assicurarlo è il presidente dell'Amministrazione di via Anfiteatro, Gianni Florido, che ieri ha partecipato all'Aquila ad una riunione operativa convocata dall'UPI (Unione Province Italiane) e dalla Protezione civile. E' stato deciso di istituire una cabina di regia per coordinare gli interventi. Ogni Amministrazione provinciale italiana adotterà una struttura dell'Abruzzo colpita dal terremoto - come un monumento, una statua, un edificio scolastico, una biblioteca – e si farà carico della sua ricostruzione. Amaro il commento del presidente Gianni Florido dopo la visita sui luoghi colpiti dal sisma: "Uno scenario sconvolgente, i dati dicono tutto: 68mila sfollati, 28mila ospitati negli alberghi della riviera adriatica, gli altri 40mila nelle tende. Davvero una grande tristezza anche se il clima che si è creato fa ben sperare per la rinascita di un territorio bellissimo, ricco di arte e di cultura. Abbiamo incontrato una popolazione orgogliosa e fiera che si è già rimboccata le maniche e intorno alla quale si è stretto il Paese, istituzioni rappresentative in testa". La settimana prossima il presidente Gianni Florido convocherà l'assessore provinciale Raffaella Quaranta, titolare della delega alla Protezione civile e i dirigenti degli uffici tecnici per fare il punto della situazione. Sul tavolo della discussione un primo elenco dei possibili interventi da attuare. "Gli enti locali - osserva ancora Florido - vivono un momento di grande difficoltà in termini di disponibilità finanziaria. Noi assicureremo comunque il nostro contributo, ma l'intento principale è di coinvolgere il territorio provinciale ionico, dagli ordini professionali alle imprese. Come è facile immaginare, in Abruzzo c'è bisogno di tutto: dalle ditte specializzate alla progettazione tecnica, ci sono dunque ampie possibilità per offrire un gesto concreto di solidarietà e di vicinanza ai nostri amici duramente provati da questa immane tragedia".