Spiaggiamento delle alghe, dalla Provincia di Taranto 1 milione e 400mila euro per risolvere il problema

Il problema è stato affrontato questa mattina a Bari

Dettagli della notizia

Nei mesi scorsi, in particolare ad ottobre e novembre del 2008, forti mareggiate hanno provocato lo spiaggiamento delle alghe, soprattutto sul litorale del versante occidentale della provincia ionica, da Taranto a Ginosa. Questo fenomeno può causare problemi di carattere igienico-sanitario oltre a penalizzare le ambizioni turistiche del territorio ionico. Grazie all'intervento della Provincia, il problema sarà risolto. L'Amministrazione Florido stanzierà 1 milione e 400mila euro utilizzando i fondi del Piano per la tutela dell'ambiente. Il progetto per la rimozione delle alghe sarà presentato dall'Ato1, l'Ambito territoriale ottimale, che riunisce i comuni interessati alla problematica e cioè Taranto, Massafra, Palagiano, Palagianello, Ginosa, Castellaneta. La decisione è stata assunta questa mattina nel corso di una riunione tenutasi all'assessorato regionale all'Ambiente con tutti i soggetti interessati. Secondo le valutazioni dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, le alghe rappresentano un rifiuto e come tali vanno smaltite in discarica; l'altra possibilità, invece, è di sistemarle nei pressi delle dune, adottando ovviamente tutti gli accorgimenti del caso. Entro una settimana, l'Ato1 dovrà predisporre una verifica tecnica per individuare la soluzione più idonea, poi si passerà alla fase operativa per la definitiva soluzione del problema. A rappresentare la Provincia di Taranto questa mattina a Bari c'era l'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Conserva. "Ancora una volta abbiamo dimostrato grande sensibilità per le questioni ambientali – commentano Michele Conserva ed il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido -. Non solo non abbiamo sottovalutato il fenomeno, ma ci siamo immediatamente attivati, insieme alla Regione Puglia, per rispondere alle legittime sollecitazioni dei comuni e dei cittadini residenti nelle zone interessate. Adesso tocca all'Ambito territoriale ottimale fare la sua parte. Noi continueremo ad offrire la nostra collaborazione mentre siamo già pronti per stanziare circa 1 milione e 400mila euro".

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Hai trovato utile, completa e corretta l'informazione?
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO