La Polizia provinciale ha posto sotto sequestro l'impianto di autolavaggio di una concessionaria di auto operante nel capoluogo ionico. È questa l'ultima operazione, in ordine di tempo, portata a termine dagli uomini del servizio di vigilanza del settore Ambiente della Provincia di Taranto e come sempre eseguita in stretta collaborazione con l'autorità giudiziaria.
Il provvedimento di sequestro preventivo, richiesto dal pubblico ministero Luca Buccheri e firmato dal GIP del Tribunale di Taranto, Guarna, ha visto la naturale conclusione di indagini che hanno permesso la denuncia delle attività illecite. La concessionaria, in particolare, non solo non era in possesso delle relative autorizzazioni ma scaricava i reflui industriali direttamente nella rete fognaria pubblica. Rilevate inoltre altre irregolarità.
"Stiamo intensificando i controlli per garantire il rispetto delle regole – commenta l'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Conserva. Per questa brillante attività, voglio ancora una volta ringraziare gli uomini della Polizia provinciale; da segnalare che su questo versante abbiamo rafforzato il servizio Ambiente, guidato dal caposezione Francesco Campagnolo, con l'impiego dei vigili ecologici recentemente assunti dalla nostra Amministrazione. Per noi rappresentano un vero e proprio punto di forza. Anche grazie al loro contributo, stiamo facendo il possibile per tutelare l'ambiente e l'inestimabile patrimonio paesaggistico della Terra Ionica".